TORINO – Arriva il weekend delle All-Star, l’NBA va in vacanza per una settimana. Prima che le stelle della Lega diano spettacolo sul parquet di Charlotte, si sono giocate le ultime tre partite in programma prima della sosta: Oklahoma City Thunder–New Orleans Pelicans, Atlanta Hawks–New York Knicks e Orlando Magic–Charlotte Hornets.
WESTBROOK NON BASTA – , il numero 0 dei Thunder ha raccolto la sua undicesima tripla doppia consecutiva. Questa volta, però, non è servita a Oklahoma per battere i New Orleans Pelicans. Westbrook mette a referto un totale di 44 punti, 14 rimbalzi e 11 assist: dodicesima tripla doppia in carriera con almeno 40 punti, raggiunge Harden al secondo posto all-time. Alla serata dei Thunder si aggiungono i 28 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di Paul George, ma alla fine il risultato premia i Pelicans. Julius Randle (33 punti e 11 rimbalzi) e Jrue Holiday (32 punti e sette assist) trascinano l’attacco: Anthony Davis gioca nonostante i problemi con la società, segna 14 punti nel primo tempo e poi è costretto a uscire per infortunio. Alla sirena il risultato è 131-122 per New Orleans.
GLI ALTRI RISULTATI – Nessun problema per gli Orlando Magic, che spazzano via Charlotte e tornano a vincere contro gli Hornets dopo oltre tre anni. Quinto successo in fila per la franchigia della Florida, che affida l’attacco a Terrence Ross e a Nikola Vucevic. Il primo segna 21 punti, l’altro mette a referto una doppia doppia con 17 punti e 11 rimbalzi: 127-89 il risultato finale. New York torna a sorridere dopo un inizio di 2019 catastrofico. I Knicks trovano la seconda vittoria dall’inizio dell’anno e interrompono una striscia di 18 sconfitte consecutive. Guida la squadra di coach Fitzdale il talento di Dennis Smith Jr., che segna 19 punti e crea il solco con gli Atlanta Hawks. Inutile la doppia doppia di Trae Young, che chiude con 16 punti e 11 assist. Alla Philips Arena finisce 91-106.