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Insieme hanno vinto una storica medaglia di bronzo a Londra 2012, ma tra poco l’ex centrale e l’ex coach della nazionale azzurra si troveranno a giocare, almeno idealmente e ideologicamente, contro. Non stiamo parlando però del volley sul taraflex o il parquet, bensì della competizione elettorale per le politiche in Italia del 25 settembre.
Tornata alla urne che vedrà Mauro Berruto, ex commissario tecnico degli azzurri candidato alla Camera per il Pd (ne abbiamo già parlato in questo articolo) e Luigi “Gigi” Mastrangelo correre invece per la Lega di Matteo Salvini. Tutto questo, come detto, a dieci anni di distanza dal più bel successo che Berruto e il “Mastro” hanno vinto assieme, il bronzo olimpico a Londra.
Per l’ex centralone, oggi 47enne e definito proprio ai Giochi di Londra, l’atleta più sexy da un sondaggio svolto dal sito di incontri per donne sposate, gleeden.com, non si tratta in realtà della prima esperienza in politica con il partito di Salvini, con il quale lo lega anche un’amicizia di lunga data. Alle ultime amministrative a Cuneo aveva raccolto però solo 57 preferenze.
Dallo scorso maggio, l’ex centrale, già personaggio televisivo per via della partecipazione ai programmi Rai e Mediaset “Ballando con le Stelle”, “Pechino Express” e “Ciao Darwin” è anche responsabile nazionale dello Sport per la Lega.
Trai gli impegni recenti di Gigi Mastrangelo a cavallo tra sporto e politica la promozione del binomio “Sport & Salute”, movimento governativo che vede coinvolti anche Valentina Vezzali a Yuri Chechi con lo scopo di diffondere tra i giovani, attraverso incontri nelle scuole, la cultura dello sport, i suoi valori e uno stile di vita sano. Ma anche dare sostegno e visibilità alle realtà sportive locali, fondamentali per la promozione di questa cultura.
Tra lui e Berruto potrebbe essere insomma un bel match all’insegna del fair-play e dell’etica degli sportivi.