LONDRA – È finita con una stecca di rovescio la partita di Roger Federer, il trentaduesimo errore non forzato della serata. Alle Atp Finals di Londra, lo svizzero numero 3 del mondo ha perso contro Kei Nishikori 7-6 6-3 dopo meno di un’ora e mezza di gioco. Federer, alla sua sedicesima partecipazione alle Finals, è in cerca del centesimo titolo in carriera, che lo avvicinerebbe al record di 109 di Jimmy Connors.
Dopo questa sconfitta la strada diventa più difficile, non soltanto per la sconfitta, ma soprattutto per l’atteggiamento: troppi errori gratuiti, troppa fretta, troppo nervoso addosso. Federer ha tirato fuori di metri diritti e rovesci: era nervoso e spazientito. Alla fine della partita è uscito di corsa dalla O2 Arena, a testa bassa. Non perdeva contro il giapponese da marzo 2014.
Nell’altro scontro del Girone Lleyton Hewitt l’esordiente in questo torneo Kevin Anderson, sorpresa di questa stagione dopo le finali a Wimbledon e agli Us Open, ha vinto 6-3 7-6 contro Dominic Thiem. Lunedì scenderanno in campo i giocatori del Girone Gustavo Kuerten: alle 15 Alexander Zverev affronta Marin Cilic, alle 21 è il turno del numero uno al mondo Novak Djokovic. Il serbo, 31 anni, affronta John Isner, l’altro esordiente di questa edizione. Martedì Federer incontrerà Thiem, Nishikori invece affronta Anderson per l’ultima partita del Round Robin. I due migliori di ogni girone si affronteranno in semifinale, i vincenti si sfideranno domenica per l’ultima finale della stagione.
Federer ha vinto questo torneo 6 volte, la prima nel 2003; Djokovic 5. I due tennisti si sono incontrati in finale a Londra 3 volte, nel 2012, nel 2014 e nel 2015: ha sempre vinto il serbo che quest’anno è ritornato a vincere, a Parigi Bercy un inciampo in finale contro Khachanov ha interrotto una serie di 22 vittorie consecutive tra cui Wimbledon, Cincinnati, Us Open e Shanghai. È il 2018, sembra il 2008.