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Basket, Nba: Golden State rinasce senza Green, Houston espugna Denver

WASHIGNTON – Golden State (12-3) ritrova la vittoria, ma non il buon umore. I campioni in carica, dopo la sconfitta di Los Angeles contro i Clippers, tornano a casa e battono Atlanta (3-11) 110-103 trascinati da Kevin Durant (29 punti) e Klay Thompson (24 punti). Fuori per la terza gara di fila Stephen Curry, alle prese con uno stiramento inguinale. Ma in casa Warriors scoppia il caso Green, una delle colonne portanti della squadra di coach Kerr.

IL CASO GREEN – Draymond, infatti, è stato sospeso per la partita con Atlanta dopo il litigio con Kevin Durant nei minuti finali della sconfitta di lunedì contro i Clippers, discussione proseguita anche dentro gli spogliatoi e che ha coinvolto poi tutta la squadra. Il litigio, scoppiato per il possesso gestito malissimo da Green nei regolamentari della gara di Los Angeles, si è poi trasformato in un j’accuse da parte dello stesso Green nei confronti di KD, reo di diventare free agent la prossima estate e quindi di essere poco attaccato alla maglia. Il tutto davanti agli occhi di Klay Thompson che si trovava in mezzo ai due fuochi. Durant ha provato a placare gli animi: “Sono cose che restano dentro lo spogliatoio, è così che facciamo. Quello che è successo è successo, proviamo ad andare avanti e a giocare il nostro basket. Non vi aspettate che vi dia dei titoli”. Jerebko non ha comunque fatto rimpiangere Green, mettendo a referto 14 punti e 14 rimbalzi.

HOUSTON CONTINUA LA RISALITA – Houston sta tornando. Sul parquet di Denver i Rockets (6-7) ottengono la seconda vittoria di fila, la quinta nelle ultime sette uscite, battendo i Nuggets (9-5), al quarto stop consecutivo, per 109-99. Senza Carmelo Anthony, fuori ufficialmente per “malattia”, ma in procinto di essere “tagliato” dalla franchigia, i texani conquistano un successo fondamentale per l’umore e le convinzioni di una squadra ancora non al meglio della condizione. Houston si accende solo quando sale in cattedra James Harden, ovvero nel secondo tempo, quando mette a segno 19 dei suoi 22 punti, ai quali si aggiungono 11 assist. Fa il suo pure Clint Capela con 24 punti e altri 21 arrivano da Chris Paul.

CLEVELAND TORNA AL SUCCESSO – Secondo successo stagionale, invece, per Cleveland (2-11) che, con 24 punti di Clarkson e 21 punti e 11 rimbalzi di Thompson, batte Charlotte (7-7) 113-89, interrompendo una striscia negativa che durava da cinque partite. Delude Walker (7 punti), il migliore degli Hornets è Lamb con 22 punti. Per i Cavaliers si tratta della prima prova convincente da quando LeBron James è passato ai Lakers: avanti sin dalle prime battute di gara (dopo 7′ il vantaggio era già in doppia cifra), Cleveland chiude il primo quarto sul 38-23, nel secondo i padroni di casa volano sul +20 e nel finale di partita controllano gli Hornets che provano a rientrare senza mai avere la giusta convinzione.

I RISULTATI – Cleveland Cavaliers – Charlotte Hornets 113-89, Denver Nuggets – Houston Rockets 99-109, Golden State Warriors – Atlanta Hawks 110-103.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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