IN EVIDENZA
Vero Volley da applausi, ma in semifinale ci va il VakifBank
Di Eugenio Peralta
È il VakifBank Istanbul la prima semifinalista della Champions League femminile. Trascinata dal caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud (se non è sold out è solo questione di unità) la Vero Volley Milano sogna per oltre due ore la grande impresa, ma alla fine deve concedere alle campionesse d’Europa i due set che bastano per passare il turno dopo il 3-0 dell’andata. Alla squadra di Marco Gaspari resta in dote una prestazione da grandissima squadra: straordinaria intensità difensiva, ritmo altissimo in battuta, numero di errori prossimo allo zero. Insomma, tutto il meglio che Sylla e compagne possono offrire: peccato che dall’altra parte ci sia una serie di campionesse assolute, prima fra tutte Paola Egonu, che si accende nel quarto set dando un grosso dispiacere a quella che sarà probabilmente la sua prossima squadra.
Davvero difficile trovare una pecca alla prova di Orro e compagne: i 18 errori in 5 set (appena 6 in attacco) sono già un ottimo indice di livelli mai nemmeno avvicinati in questa stagione. Jordan Larson torna come per incanto quella, strepitosa, dei playoff dello scorso anno, Beatrice Parrocchiale e Myriam Sylla sono due calamite in difesa, il servizio è costantemente incisivo e Jordan Thompson in attacco fa ampiamente il suo (27 punti). Soprattutto, non vengono mai meno lo spirito combattivo e l’unità di squadra, neppure nei momenti più difficili (vedi lo 0-4 del terzo set).
Per quanto riguarda le turche, si sarebbe tentati di scrivere che Egonu non gioca la sua miglior partita: peccato che il tabellino parli di 36 punti con il 42% in attacco con tre ace e due muri. Cifre figlie soprattutto dell’accelerata che Paola riesce a dare quando i punti contano, nel caso specifico nel quarto set (chiuso con 9 centri personali). Se a questo si aggiungono la prova di grande spessore di Kara Bajema (19 punti) e Zehra Gunes (11), la solidità di Gabi e Aykaç e – al netto di qualche svarione clamoroso – la crescita di Ozbay, il responso è che questo Vakif sarà, come al solito, un osso duro per tutti nella fase decisiva della stagione.
Foto Vero Volley
I SESTETTI – Confermate le formazioni dell’andata per ambedue le squadre. Il Vakif ripresenta Bajema in posto 4 insieme a Gabi, con Ozbay in regia, Egonu opposta (accolta da una vera e propria ovazione all’ingresso in campo), Gunes e Ogbogu al centro e Aykaç libero. Per la Vero Volley ci sono Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero.
1° SET – Sblocca il punteggio Thompson, ma il primo punto di Egonu e un errore della statunitense portano subito avanti il Vakif (1-3). Il servizio di Sylla mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Stevanovic e Larson di ribaltare il risultato (5-4). Sbaglia Egonu e arriva anche il break Vero Volley (7-5), ma rimedia subito Bajema con attacco e ace (7-7). Dopo qualche scambio in equilibrio (9-8), la battuta di Stevanovic provoca l’errore di Ozbay per il nuovo break (12-10); stavolta Milano non frena, anzi arrivano tre punti in serie – uno dei quali per un errore di rotazione davvero inconsueto del Vakif – e Guidetti non può fare altro che chiamare time out sul 15-11.
Al rientro l’arbitro riesce a vedere un millimetrico attacco out di Egonu (complimenti!) e Thompson allunga ancora: 17-11, altro time out per il Vakif. Ogbogu spezza il predominio delle padrone di casa, che restano comunque saldamente avanti con Larson (19-13). Egonu e Gunes riguadagnano due punti (20-16), ma Milano reagisce alla grande e dilaga addirittura fino al 23-16 con Sylla. Sempre la schiacciatrice azzurra firma il 24-17 e Orro chiude i conti al secondo tentativo (25-18).
2° SET – Si apre subito con un gran muro di Folie su Egonu, poi Larson si scatena con ace e attacco vincente per il 3-0. Il Vakif torna sotto grazie all’errore di Thompson (4-3), ma Orro mura Ogbogu per il controbreak (6-3). Il muro di Bajema riavvicina le ospiti (6-5), che dopo una lunga lotta punto a punto coronano la rincorsa con l’ace di Ozbay (9-9). Nuovo tentativo di fuga con l’ace di Larson (11-9) e nuovo pareggio firmato Egonu; stavolta però il Vakif passa avanti con Bajema, che firma due punti consecutivi per il 12-14.
La Vero Volley resta a contatto (14-15, 16-17) e alla fine riacciuffa le avversarie con un altro ace di Larson (18-18). Un attacco di Bajema e un gran muro di Ogbogu (19-21) riportano avanti la squadra turca e Gaspari ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 3, sempre di Bajema, ma l’errore di Egonu consente a Milano di tornare a contatto (21-22) e spinge Guidetti al time out. Dall’altra parte però fa tutto Bajema, che sigla i punti del 21-23 e del 22-24 e realizza anche l’ace finale (22-25).
Foto Vero Volley
3° SET – Parte subito fortissimo il Vakif: mani out di Gabi e ace di Ozbay, poi due attacchi di Egonu per lo 0-4 che provoca l’immediato time out. Al rientro Thompson accorcia con attacco e muro (2-4); Bajema tiene avanti le sue, ma una serie di difese strepitose permettono a Milano di rimontare fino al 7-7 con Orro e Larson. Arriva anche il vantaggio di casa con l’errore di Ogbogu (8-7) che dà il via a un lungo batti e ribatti (8-9, 11-10). A spezzare l’equilibrio è Thompson con due attacchi quasi miracolosi e un ace millimetrico: 15-13. Due di fila anche per Stevanovic che allunga: 17-14 ed è time out per il Vakif.
Al rientro pasticciano Ogbogu e Bajema per il più 4, poi Stevanovic mura a uno la centrale USA (19-14). Dentro in regia Gulubay, che però commette subito invasione e costringe Guidetti a fermare di nuovo tutto: parziale complessivo di 5-0 per Milano. Il Vakif però recupera subito 3 punti (l’ultimo proprio di Gulubay) e sul 20-17 è Gaspari a chiamare time out; Egonu gli risponde con due ace consecutivi ed è 20-19. Milano non si scompone: attacco di Larson e muro di Folie per il nuovo break (22-19). Thompson mantiene il vantaggio (23-20), Egonu manda out e ci sono 4 set point: Gabi annulla i primi due, Thompson trasforma il terzo (25-22) e tiene viva la partita.
4° SET – Larson e Thompson portano avanti Milano (2-0), ma Egonu e Bajema ribaltano la situazione sul 3-5. Bajema allunga (4-7), Ozbay commette un errore incredibile che riporta la Vero Volley a meno uno, poi si fa perdonare murando Sylla (6-9). Le padrone di casa comunque restano lì, grazie anche all’errore di Egonu (8-9), e riescono a completare la rimonta sul 12-12 con l’attacco out di Bajema, dopo altri spettacolari recuperi difensivi. Egonu però è implacabile in attacco (12-14) e Gunes, con l’ace del più 3, costringe Gaspari allo stop.
Al rientro Folie e Thompson accorciano (14-15), ma la battuta di Egonu scava nuovamente il solco: 14-17. Sempre Egonu firma il mani out del 15-19; dentro Rettke, ma Gabi mette giù il 15-20 tra le proteste di casa per una presunta “doppia”. Sul 16-20 entra Davyskiba e beffa Egonu con l’ace del meno 3: time out Vakif. Si rientra in campo e arriva un altro ace della bielorussa, stavolta su Acar (18-20), poi Egonu interrompe la serie. Ancora l’opposta “impallina” Sylla per il più 4 (una palla che sarebbe finita out) e Rettke manda in rete la battuta del 19-23. Il set point (che è poi un match point) se lo procura Gunes; Folie annulla la prima chance, la chiusura – inevitabilmente – è di Egonu (21-25).
Foto Vero Volley
5° SET – Si gioca ormai solo per gli almanacchi. Guidetti conferma tutte le titolari, mentre Gaspari rivoluziona la formazione: dentro Candi, Rettke, Stysiak, Davyskiba e Negretti. Il Vakif prende subito un buon vantaggio con Gabi (0-2) e il muro di Egonu (2-5), che poi piazza anche l’ace del 3-7; Stysiak però accorcia fino al 6-7. Arriva anche il pareggio firmato dalla polacca (9-9), ma subito il Vakif si stacca nuovamente con Egonu (9-11). Gulubay si procura tre match point con l’ace dell’11-14 e l’ultimo punto è ancora di Egonu.
Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3Vero Volley Milano: Stysiak 4, Allard ne, Folie 8, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 27, Rettke 3, Stevanovic 4, Negretti (L), Sylla 8, Davyskiba 3, Larson 16, Candi. All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Ozbay 3, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 7, Egonu 36, Gabi 9, Gulubay 2, Carutasu ne, Bajema 19, Acar, Cebecioglu, Gunes 11, Daalderop ne, Akbay (L) ne. All. Guidetti.Arbitri: Collados (Francia) e Jokelainen (Finlandia).Note: Spettatori 4938. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 49%-27%, muri 7, errori 18. Vakif: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 59%-44%, muri 9, errori 28. LEGGI TUTTO
Benoit Paire verso il no alla stagione americana: “Se si giocassero oggi, rinuncerei agli US Open”
Benoit Paire nella foto
Benoit Paire, numero 21 del mondo, potrebbe non recarsi a New York City per partecipare agli US Open tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. A cinque settimane dalla ripresa del circuito ATP, che inizierà negli Stati Uniti, e in un momento in cui il Paese continua a segnalare più di 50.000 casi di coronavirus al giorno, il talentuoso e irriverente francese ha poca voglia di sfidare la fortuna per dirigersi verso la terra dello Zio Sam.
“Ad essere onesti, non sembra molto sicuro viaggiare negli Stati Uniti in questo momento. Se si giocassero oggi, rinuncerei agli US Open. Se le cose continueranno così, preferirò rimanere in Europa riposato e prepararmi alle seguenti sfide: Madrid, Roma e il Roland Garros. Le cose non stanno migliorando e dobbiamo stare molto attenti”, ha confessato in dichiarazioni a ‘RMC Sports’.
Paire assicura di avere tutto già programmato: “Sono un professionista, mi piace competere, ma la salute viene prima di tutto. Andare negli Stati Uniti in questo momento è un rischio enorme per me”. LEGGI TUTTOF1, Gp Ungheria: la classifica piloti aggiornata
BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria ed è sempre più primo in classifica generale. L’olandese della Red Bull ha incrementato il suo distacco ai danni di Charles Leclerc a +80, mentre Sergio Perez resta terzo. Brutte notizie anche per l’altro ferrarista, ovvero Carlos Sainz, che viene scavalcato da George Russell in quarta posizione e anche avvicinato da Lewis Hamilton (distante appena 10 lunghezze). Saldo al settimo posto Lando Norris, mentre le due Alpine si confermano in Top 10. LEGGI TUTTO
LEONARDO FERRATO NON E’ PIU’ UN GIOCATORE DELL’HRK DIANA GROUP MOTTA DI LIVENZA
CAORLE- La Pallavolo Motta comunica la risoluzione consensuale del contratto che legava il palleggiatore Leonardo Ferrato alla società trevigiana. Il palleggiatore padovano classe 2001 ha deciso di lasciare le rive del Livenza per cercare un’esperienza altrove dove poter trovare più spazio.
Il DS Carniel:” Mi dispiace molto che il rapporto tra noi e il ragazzo debba interrompersi perché sia io che lo staff credevamo molto che continuando a lavorare con noi avrebbe in futuro potuto ritagliarsi il suo spazio. Peccato, però non si possono tenere giocatori contro voglia. Qui vogliano solo gente motivata che possa dare sempre il 100%.”
La Pallavolo Motta esprime con tutto il cuore la sua gratitudine al giocatore per il suo prezioso contributo in questo inizio di stagione. La società biancoverde nella figura del presidente De Bortoli, del DS Carniel, dello staff tecnico e di tutta la dirigenza augura tutto il meglio per il suo futuro sia nella sua vita personale che professionale.
Ufficio Stampa Pallavolo MottaArticolo precedenteAl via venerdì la prevendita biglietti per Civitanova – Perugia di SuperLega LEGGI TUTTO
La Vero Volley Monza torna al lavoro in vista del match contro Piacenza
MONZA, 29 GENNAIO 2021 – Venerdì pieno di lavoro per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, ieri a riposo dopo la lunga sequenza di impegni che l’ha vista in campo per ben quattro volte in dieci giorni: tre in campionato, contro Vibo Valentia, Civitanova e Ravenna, queste ultime due in trasferta, e una in Coppa […] LEGGI TUTTO