Voci post Gara 1: la vittoria del primo set ha dato sprint alla Sir

Perugia, 30 Aprile 2025

All’indomani di Gara 1, primo atto della sfida con Piacenza che vale un posto in Champions per la prossima stagione, i Block Devils guardano subito al prossimo match, in programma questo sabato, 3 maggio, al PalaBanca Sport di Piacenza.

La squadra emiliana è un avversario forte e lo ha dimostrato in campo ieri sera al PalaBarton Energy, soprattutto nel primo set in cui è stata in grado di rientrare in partita dopo un gap che sembrava aver ormai indirizzato le sorti del set (22-15), fino a portarlo ai vantaggi e combattere su ogni pallone. Secondo Oleh Plotnytskyi aver vinto ai vantaggi quel primo parziale è stato una chiave importante per il prosieguo del match: «Giochiamo per un posto in Champions League il prossimo anno quindi è normale che devi combattere – ha commentato lo schiacciatore di casa bianconera – Bene che abbiamo vinto il primo set: quando siamo stati troppo avanti, ci siamo un po’ deconcentrati e abbiamo regalato loro qualche punto. Poi molto bene che, nel punto a punto, abbiamo tenuto un sideout buono e siamo rimasti con la testa giusta».  

Dal punto di vista mentale la squadra è concentrata sull’obiettivo e secondo Plotnytskyi non si devono cercare “nuove motivazioni”, ma lavorare per migliorarsi:

«Mentalmente stiamo bene, non dobbiamo trovare motivazioni dopo l’uscita dalla Semifinale perchè comunque stiamo giocando per l’accesso in Champions League per il prossimo anno. Stiamo lavorando per aggiungere qualità nelle cose che non abbiamo fatto bene».

Piacenza, tra l’altro, si è presentata al primo appuntamento della serie, al cospetto di Perugia, con problemi di formazione (Kovacevic, Loreti, Galassi e Ricci out per problemi vari) e coach Ljubo Travica ha dovuto schierare, in assenza di Gianluca Galassi, Alessandro Bovolenta come centrale insieme a Simon. Il giovane schiacciatore romano di casa Gas Sales Bluenergy ha sottolineato la sua “difficoltà” in questo ruolo, nell’immediato post -gara : “Centrale di fatto ci avevo giocato solo in serie B dove la palla viaggia a velocità diverse, ho fatto fatica ad adattarmi e soprattutto arrivare a muro ma ho cercato di dare il massimo in battuta e un punto in attacco l’ho anche fatto».

Anche coach Lorenzetti ha voluto sottolineare questo aspetto nel post gara: «Che sia stato un match combattuto contro Piacenza è una cosa scontata. Loro avevano difficoltà di formazione, questo bisogna essere onesti. Quel primo set vinto dopo la loro grande rimonta, alla fine ci ha fatto bene, perché ci ha fatto stare poi in “tensione pallavolistica” per tutta la partita. E’ chiaro che qualche situazione di fondamentale dove l’aspetto emotivo conta abbiamo fatto fatica, come la battuta. Mentre sulla ricezione, dove conta, siamo saliti e abbiamo fatto una discreta prova in difesa».

 In questi pochi giorni che separano la Sir Susa Vim Perugia da Gara 2, il tecnico bianconero continuerà a lavorare con i ragazzi sia sull’aspetto tecnico sia mentale: «C’è l’aspetto tecnico da curare ancora in questi giorni, questo è sicuro, poi ognuno di noi deve chiedersi “chi vuole essere là” e una volta che hai dato la risposta devi fare le azioni per essere chi vuoi essere».  

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