Coppa Italia sfortunata per la squadra ravennate che paga dazio ai numerosi guai fisici e lascia strada alla Banca Macerata Fisiomed. Ora l’annata prosegue con i giocatori più giovani e i gruppi impegnati nelle varie finali di categoria
Si chiude a Macerata la stagione sportiva della Consar. La formazione ravennate, che accusa oltremisura le numerose problematiche fisiche a cui si aggiunge la febbre che impedisce a Vukasinovic di scendere in campo, non riesce a rimediare alla sconfitta in gara1 e dopo i playoff saluta anche la Del Monte Coppa Italia. Un finale di annata che lascia l’amaro in bocca dopo una regular season che l’ha vista tra le protagoniste dalla prima all’ultima giornata, con un bottino finale di 20 vittorie, che rappresentano una base solida su cui edificare la prossima annata.
I sestetti La Consar con Vukasinovic, colpito da un attacco febbrile, e Feri a referto ma non utilizzabile, e tanti altri giocatori non al meglio, parte con la diagonale Russo-Zlatanov, i centrali Canella e Grottoli e in attacco Tallone e Bertoncello, con Goi a governare la seconda linea. Castellano, tecnico di Macerata, cambia solo un elemento della formazione che ha espugnato il Pala Costa: al centro c’è Sanfilippo al posto di Berger, in coppia con Fall. Poi completano lo starting six Marsili e Klapwijk, e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Gabbanelli è il libero.
La cronaca della partita Macerata forza tantissimo al servizio ma sbaglia molto (4 su 5), dall’altra parte è preciso dai 9 metri Zlatanov che firma l’ace del +3 (3-6). Klapwijk comincia a scaldare il braccio: dai suoi attacchi arriva prima il -1 e poi la parità a quota 7. Un errore in attacco di Ravenna propizia il primo vantaggio marchigiano (9-8). Un break ravennate di tre punti (13-14) induce Castellano a chiamare il time out. Alla ripresa due punti di Klapwijk riportano davanti Macerata, che poi allunga (19-16), e dilata il suo vantaggio fino al 23-28. La reazione di Goi e compagni è straordinaria: Bertoncello e Zlatanov si dividono i punti e confezionano il break di 5-0 con cui portano la squadra alla nuova parità a quota 23. Nel finale in volata decidono due muri consecutivi di Fall.
Avvio choc della Consar nel secondo set. La Banca Macerata Fisiomed parte fortissimo e con una precisione chirurgica infila un parziale di 7-0 con cui spezza l’1-1 iniziale. La formazione di casa, che nel frattempo ha eliminato gli errori al servizio, continua a premere sull’acceleratore impedendo alla Consar di riorganizzarsi. Il minibreak finale della compagine di Valentini, che tira fuori l’orgoglio ferito, serve solo per rendere meno eclatante il divario.
Resta in panchina Goi, non al meglio dopo un colpo al volto ricevuto nel primo set, al suo posto Pascucci nel terzo set che comincia con i primi tre punti dei padroni di casa, ai quali questa volta la formazione ravennate trova subito le contromisure e con un parziale di quattro punti aggancia la parità a quota 7. Valchinov con un ace e Ottaviani ripristinano il +3 iniziale (14-11) ma la Consar è ancora pronta a impedire che gli avversari prendano il largo: Grottoli e Tallone firmano il -1 (16-15). Ma il terzo tentativo di fuga riesce. La Banca Macerata Fisiomed si prende un margine di quattro lunghezze (19-15), non concede più spazi e conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. La stagione della Consar termina qui: ora fari accesi sui gruppi giovanili impegnati nella conquista delle finali nazionali.
Le dichiarazioni del vice coach Di Lascio “E’ difficile commentare una serie così, in cui non abbiamo potuto giocarcela al meglio per i tanti guai fisici che abbiamo dovuto fronteggiare. Sicuramente per come hanno lavorato e si sono applicati lungo tutta la stagione, non tirandosi mai indietro, i ragazzi meritavano un esito diverso. Ci godiamo le prove dei nostri giovani: per loro adesso arriva il bello con le finali di categoria da disputare. E in quest’ottica ogni set e ogni punto giocato in questa Coppa Italia è un elemento di esperienza e di crescita fondamentale”.
Il tabellino
Macerata-Ravenna 3-0
(25-23, 25-14, 25-20)
BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 2, Klapwijk 18, Sanfilippo 8, Fall 10, Valchinov 7, Ottaviani 11, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ichino 1, Ferri, Dimitrov 1. Ne: Berger, Palombarini (lib.). All.: Castellano.
CONSAR RAVENNA: Russo 1, Zlatanov 10, Canella 7, Grottoli 9, Tallone 7, Bertoncello 7, Goi (lib.), Selleri, Guzzo, Pascucci. Ne: Copelli, Vukasinovic, Feri. All.: Valentini.
ARBITRI: Cecconato di Villorba e Mazzarà di Milano.
NOTE: Durata set: 27’, 23’, 28’, tot. 78’, Macerata (11 bv, 12 bs, 6 muri, 4 errori, 53% attacco, 59% ricezione), Ravenna (3 bv, 9 bs, 5 muri, 8 errori, 41% attacco, 50% ricezione). Mvp: Marsili.
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