Ad un anno dalla nascita del progetto MO.RE Volley – frutto della collaborazione tra Anderlini, Volley Tricolore e Pieve Volley – è tempo di bilanci e prospettive future. Un cammino condiviso che ha posto al centro la crescita dei giovani atleti, unendo competenze e visioni tra Modena e Reggio Emilia.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione per quanto costruito insieme in questo primo anno – ha dichiarato Marco Neviani, Direttore Generale Anderlini –. L’idea di unire energie e obiettivi si è dimostrata da subito vincente, sia per i risultati sportivi, sia per il percorso educativo e tecnico offerto ai ragazzi. Abbiamo dato concretezza a una visione ambiziosa, creando un progetto unico e coerente, capace di offrire ai giovani reali opportunità di sviluppo. Ora guardiamo avanti con convinzione, certi che MO.RE Volley possa diventare un punto di riferimento stabile e innovativo nel panorama giovanile maschile.”
Anche il Responsabile dell’Area Sportiva Anderlini, Simone Tassoni, traccia un bilancio positivo dal punto di vista tecnico: “I risultati sportivi sono stati molto incoraggianti: l’U19 ha raggiunto i play-off di Serie C sfiorando la promozione, mentre in Junior League abbiamo mancato la fase finale per un soffio. Più complesso, ma comunque formativo, il cammino dell’U17/Serie D. Il lavoro svolto ha portato cinque ragazzi al Trofeo delle Regioni con la selezione Emilia-Romagna: un risultato che testimonia l’efficacia del percorso intrapreso.”
Tassoni ha inoltre annunciato alcune importanti novità per la prossima stagione: “Parteciperemo al Campionato Nazionale di Serie B con il gruppo U19, grazie allo scambio di titoli con Volley San Martino. Una scelta tecnica importante, che offre una prospettiva di crescita ancora più concreta. A guidare sia l’U19 che l’U17 sarà Riccardo Not, per noi un ritorno prezioso. La sua doppia responsabilità garantirà continuità e sinergia, anche con la Serie A di Volley Tricolore. In questo, sarà fondamentale anche il ruolo di Coach Fabio Fanuli, che fungerà da collegamento tra i vari livelli del progetto.”
Proprio Fabio Fanuli, figura centrale nel raccordo tecnico tra le varie categorie, ha espresso il suo punto di vista sul percorso e sugli obiettivi futuri:
“Il progetto Mo.re è un progetto ambizioso che mette insieme diverse ‘culture sportive’ su due diversi territori, ma con l’unico obiettivo comune di dare spazio concreto a ragazzi meritevoli da un punto di vista tecnico e caratteriale, cercando di accompagnarli lungo tutto il percorso giovanile, fino alla Serie A. In questi anni, grazie anche alla collaborazione di più tecnici – Bernardi e Tomasini su tutti, che ringrazio – si è fatto tanto, ma tanto ancora c’è da fare. Il prossimo anno, con B e A3, l’obiettivo sarà quello di rendere quanto più fluido possibile il passaggio tra i due gruppi e cercare di farsi trovare pronti nelle fasi calde dei campionati giovanili in primavera. Da fare ce n’è, e sono fiducioso nel fatto che, con la buona volontà di tutti, faremo un ottimo lavoro.”
A confermare la bontà e le potenzialità del progetto anche le parole di Loris Migliari, Direttore Generale di Volley Tricolore, che ha sottolineato come MO.RE Volley stia centrando l’obiettivo di diventare un’opportunità concreta per i giovani talenti del territorio.
“Il bilancio è senza dubbio positivo. Il progetto, nato da un’idea embrionale, sta assumendo sempre più la forma di ciò che avevamo immaginato: un percorso strutturato che permetta ai ragazzi più meritevoli di crescere e puntare in alto, fino alla Serie A.
I risultati sportivi confermano il valore del lavoro svolto, ma ciò che mi preme sottolineare è che MO.RE Volley è un progetto aperto, inclusivo, in cui ogni società interessata può trovare spazio e collaborazione.
Un altro grande risultato, forse meno visibile ma altrettanto importante, è lo spirito di squadra che si è creato tra chi lavora dentro al progetto. Questo clima positivo è il vero motore che ci spinge a guardare avanti con fiducia.”
Infine, anche Alessandro Iori, Presidente di Pieve Volley, ha voluto offrire il proprio punto di vista sull’anno trascorso: “Uno degli obiettivi principali di Pieve Volley all’interno del progetto MO.RE era quello di radicare maggiormente l’iniziativa nel territorio reggiano. In questa direzione abbiamo partecipato a tornei come quelli di Sassuolo e Castelnuovo Monti, coinvolgendo anche atleti di altre società locali. Nonostante alcune difficoltà iniziali, il bilancio è positivo: siamo riusciti a creare connessioni tra realtà diverse e a promuovere un approccio più collaborativo.
Molto importante è stato anche il lavoro di fine stagione, con allenamenti congiunti insieme ad Anderlini che hanno entusiasmato i ragazzi e portato alcuni di loro ad essere osservati per i gruppi regionali.
Ora serve fare un passo in più in termini di comunicazione, per far conoscere davvero cos’è il progetto MO.RE e quali opportunità può offrire al settore giovanile. L’auspicio è che sempre più realtà possano avvicinarsi, condividere risorse e contribuire a farlo crescere.”
Con una base solida alle spalle e uno sguardo rivolto al futuro, il progetto MO.RE Volley conferma la sua ambizione di diventare un polo di riferimento per la pallavolo giovanile di alto livello.
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