Vittoria sul campo. E sorpasso in classifica: il Belluno Volley si aggiudica lo scontro diretto con una squadra che, dopo due giornate, stazionava sul gradino più alto della graduatoria: Mantova. E lo fa al termine di una prova carica di orgoglio, ma anche, e soprattutto, di qualità e razionalità. Grazie a un muro a tratti invalicabile e capace di toccare un’infinità di palloni, i rinoceronti sono riusciti ad arginare l’attacco lombardo e a imporre la propria pallavolo. Senza tremare, dopo il tentativo di rimonta del Gabbiano. Decisivo Stefano Giannotti, con i suoi 22 punti. E non da meno Alexander Berger, in grado di sbrigare al meglio il solito “lavorone” in ricezione (66 per cento di positività per il più sollecitato in seconda linea) e di dare un determinante contributo sotto rete, come testimoniano i 19 punti con due muri e un ace. Ora, dall’alto del secondo posto in solitaria, il gruppo di Marzola osserverà un turno di riposo. E si riaffaccerà al campionato di Serie A3 Credem Banca sabato 15 novembre, quando andrà in scena un altro big match contro l’attuale capoclassifica: Reggio Emilia.
OTTIMO APPROCCIO – L’approccio dei padroni di casa è semplicemente impeccabile. E lo è, in particolare, quello di Francesco Corrado, autore di 2 dei primi 4 punti (a zero): compreso un “murone” che funge da detonatore di entusiasmo, in una VHV Arena subito caldissima. Peccato che, alla lunga, lo schiacciatore di origine calabrese sia costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. A lanciare la definitiva fuga, invece, è Berger (6 punti per lui nel parziale): come? Con una delle sue principali armi pallavolistiche: il servizio. Dai 9 metri, infatti, l’austriaco firma un ace e crea parecchi grattacapi alla ricezione ospite. Anche il muro è un fondamentale che offre risposte importanti (5 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria). E il Belluno Volley se ne va, tanto da lasciare appena 13 punti a tabellone al Gabbiano.
COLPO – I lombardi accusano il colpo. E sono zavorrati da un numero eccessivo di errori per pensare di riequilibrare il confronto: nel secondo round, infatti, saranno ben 8 gli sbagli in attacco. E altri 8 in battuta. Così, i rinoceronti ne approfittano e scappano sul 9-5. Poi, nel momento in cui Mantova sembra aver trovato le contromosse adeguate – tanto da impattare a quota 16 – ecco che prende forma un break di 7-1: tonante. E definitivo. Il contrattacco della staffa lo “adagia” a terra Alex Berger: 25-19. E 2-0 nel conto dei set.
BOTTA E RISPOSTA – Nel giorno in cui Sinner torna a essere il numero uno al mondo, sgorga quasi spontanea la metafora tennistica: per i bellunesi, il match point è in racchetta. Ma c’è da soffrire, perché il terzo atto del confronto si sviluppa sul filo dell’equilibrio. È un continuo “botta e risposta”. Punto a punto. Almeno fino al 22-22. Perché Pinali timbra l’ace e mette la freccia, mentre Baldazzi allunga (22-24). E l’ultima parola spetta a Baciocco: 23-25. Per scacciare i fantasmi della rimonta, dopo la brutta esperienza di Trebaseleghe, serve un Belluno Volley determinato. E solido mentalmente. Detto, fatto. Perché nel quarto parziale, sul 18-16 per il Gabbiano, i padroni di casa si riprendono il centro della scena: un muro di Berger li riporta in vantaggio (20-19), Baldazzi manda out l’attacco che vale il break (23-21) e Loglisci, sempre a muro, regala il match point ai bellunesi, che chiuderanno 25-21. Alla fine, è festa per 820: gli “invitati” di una VHV Arena al settimo cielo.
L’ANALISI – «Ci voleva questa vittoria – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Abbiamo lavorato in settimana per ottenere i tre punti e li abbiamo resi concreti in virtù di una buona prestazione, a tratti. È stata una gara complicata, lo sapevamo: giocavamo contro una squadra molto attrezzata, ma siamo stati bravissimi nei due set iniziali. Poi, complice un calo in battuta da parte nostra e la loro crescita, tutto si è riaperto. Alla fine, va bene così. La pausa? Era importante arrivarci con un successo che desse serenità».
BELLUNO VOLLEY-GABBIANO FARMAMED MANTOVA 3-1
PARZIALI: 25-13, 25-19, 23-25, 25-21.
BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 22, Berger 19, Corrado 5, Mozzato 5, Basso 4; Hoffer (L), Loglisci 6, Cengia, Pozzebon. N.e. Marini da Costa, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 17, Baldazzi 16, Simoni 7, Andriola 2, Pinali 13, Guerriero 2; El Moudden (L), Zanini, Gola, Maiocchi, Toajari. N.e. Sommavilla (L), Selleri. Allenatore: A. Radici.
ARBITRI: Luigi Peccia di La Spezia e Giulio Cervellati di Bologna.
NOTE. Spettatori: 820. Durata set: 22’, 24’, 25’, 27’; totale: 1h38’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 10. Mantova: b.s. 20, v. 2, m. 6.
Con una partita di grande intensità e lucidità, la formazione di Valentini non dà scampo alla Prisma La Cascina, tra…
Avimec Modica 3 Green Volley Galatone 1 Parziali: 25/21, 25/18, 20/25, 25/23 Avimec Modica: Barretta 11, Bertozzi, Lugli 21, Putini…
Allianz Milano – Vero Volley Monza 3-1 (22-25; 25-19; 25-21; 28-26) Allianz Milano: Staforini, Recine 11, Catania (L), Reggers 35,…
Serie A2 Credem Banca3ª giornata: tre punti esterni per Aversa, Brescia e Catania. Porto Viro espugna Cantù al tie break.…
Perugia, 02 novembre 2025 Ancora una volta, con determinazione, gioco, capacità di difendersi dalla pressione in attacco e ricostruire, la…
Serie A3 Credem Banca3ª giornata Girone Bianco: Reggio Emilia leader a 9 punti, seguita da Belluno a 7 e da…