Perugia, 06 aprile 2025
Perugia si è portata avanti 1-0 nella serie di Semifinale scudetto con la Lube. Lo ha fatto ieri sera, nell’anticipo di Gara 1 andato in scena nell’emozionante cornice di pubblico “total white” del Pala Barton Energy vincendo il match con i marchigiani 3-0. Un risultato che, nonostante sia netto, non è sinonimo di una sfida facile: al contrario, il match ha regalato spettacolo ed è stato combattuto su ogni singolo pallone. Lo ha evidenziato anche Max Colaci ieri sera, subito dopo il fischio finale:
«Questo solo il nostro primo “punticino”, ma bisogna arrivare a tre. Io mi aspetto una serie molto lunga perchè oggi, nonostante il 3-0, è stata una partita molto complicata. Chiaramente siamo contenti, quello che volevamo era essere subito presenti e imparare qualcosa da portarci a casa in questa serie, sia per quanto riguarda noi che per il nostro avversario. Quello che ci “portiamo a casa” sono alcune situazioni che potevamo gestire meglio, sul muro-difesa, alcune situazioni in cambio palla, soprattutto su alcuni battitori. Ci portiamo anche le cose buone che abbiamo fatto perché quando siamo riusciti a spingere in battuta siamo stati ordinati nella fase break: questi sono tanti aspetti sui quali naturalmente lavorare. Da domani si pensa già a gara 2».
Il libero di casa bianconera, alla sua ottava stagione consecutiva in maglia Sir Susa Vim Perugia, è un veterano dei Play Off (con ben 17 partecipazioni all’attivo) e sa bene che ormai, come diceva coach Lorenzetti nella conferenza pre-gara, i risultati delle partite sono sempre di meno lo specchio dei numeri che appaiono sul tabellino finale, e sempre di più il frutto di tanti “numeri che non si vedono”: le coperture, le difese, quei palloni toccati dal muro che permettono di ricostruire l’azione di gioco. E anche ieri sera il match con la Lube ne è stato la conferma e Max Colaci è stato uno dei protagonisti in campo, in tanti di quei palloni: «Nel tabellino non c’è scritto che tipo di pallone hai ricevuto, quante palle hai preso, a che velocità arrivavano quei palloni. Lo stesso vale per gli attaccanti: non c’è scritto se ha attaccato contro un muro a uno, contro un muro a tre, palla alta….E’ chiaro che la pallavolo si basa sui numeri, ma per quanto riguarda poi il campo, è altro: leggere le varie situazioni, momenti importanti, giocare i palloni, quelli che scottano. Bisogna giocare palla su palla e soprattutto sempre la palla successiva, perché la pallavolo ti dà quasi sempre una nuova chance».
Il gruppo torna subito al lavoro in vista di Gara 2 in programma sabato 12 aprile alle 18 all’EurosuoleForum di Civitanova.
Doppie sedute in questa settimana per i Block Devils che seguiranno il “programma tipo” alternando le sedute in sala pesi e il lavoro a gruppi con la palla al mattino, all’allenamento tecnico-tattico sul taraflex nel pomeriggio.
UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
La bottiglietta dell'acqua stretta nella mano destra di Gigi Dall'Igna ha rischiato di essere stata scaraventata per la rabbia. Il…
CISTERNA DI LATINA – Nuova, importante soddisfazione per il Cisterna Volley: dopo la convocazione del libero Domenico Pace, anche il…
Dopo i complimenti del patron Fabio Giulianelli, è la volta delle riflessioni di Beppe Cormio, direttore generale della Lube Volley e artefice della squadra…
Una grande stagione alle spalle e nuove ambizioni da cui ripartire. Mattia Catone sarà il palleggiatore dell’ABBA Pineto anche nella…
È il giorno della gara Sprint del Gran Premio di Francia, sesto appuntamento del Motomondiale sul circuito di Le Mans. Scatterà davanti a tutti Fabio…
In vista delle Finali Nazionali FIPAV Under 19, in programma dal 13 al 18 maggio a Termoli, e della fase…