Reggio Calabria – Francesco D’Ascoli, fisioterapista e uomo cardine, fin dal giorno uno, del progetto Domotek e volto storico del club, traccia un bilancio emozionante della stagione appena conclusa: un anno di record, infortuni superati e gruppo compatto, che ha scritto una pagina indimenticabile nella storia della società.
D’Ascoli non ha dubbi: il merito del successo è della squadra e della società:
“Antonio Polimeni, Marco Martino e tutta la dirigenza hanno formato un gruppo di ragazzi straordinari.
Con persone così, il lavoro diventa più semplice, anche nei momenti difficili.
Gli infortuni di Esposito, Zappoli, De Santis e Stufano ci hanno condizionato, soprattutto a fine stagione, ma fanno parte dello sport.
L’anno scorso persino Lopetrone nel momento cruciale, eppure siamo sempre riusciti a rialzarci.”
“Massimiliano Lopetrone, proprio lui, è stato determinante e non ha fatto rimpiangere la temporanea l’assenza di Saverio De Santis, Marco Soncini e Murabito hanno sopperito alle mancanze, Pugliatti ha chiuso il campionato in modo strepitoso. Questa è la forza del gruppo: chi era in panchina per mesi si è rivelato decisivo. Hanno fatto più del previsto, e non possiamo chiedere altro.”
Per D’Ascoli, il progetto Domotek sta cambiando lo sport a Reggio Calabria:
”Parlavo con conoscenti che prima non seguivano la pallavolo, alcuni non conoscevano neanche le regole. Ora tutti parlano di Domotek, seguono le partite su YouTube, riempiono il palazzetto. Il Direttore Marco Martino ha piantato un seme nelle scuole, e presto potrebbe nascere un settore giovanile: sarebbe il passo successivo per crescere ancora.”
Un lavoro di squadra che coinvolge tutta la società:
“Marco Martino,Cesare Pellegrino, Mirko Crucitti e tutti i dirigenti stanno facendo un clamoroso. Dobbiamo ascoltarli e costruire insieme.”
Il ricordo più vivido? La rimonta epica in Gara 1 contro Aqui Terme: ”Dopo due set persi, quel recupero nel tie-break è stato magico. Sono finito in campo a fare festa con Lazzaretto, senza rendermene conto. Vedere il pubblico esplodere .. è stato incedibile. E l’intervista emozionata del Capitano Domenico Laganà? Lui è il cuore di questo progetto dall’inizio, anche se qui abbiamo tanti capitani: Lazzaretto, Soncini… tutti leader.”
Infine, il legame con il coach Antonio Polimeni: ”Oltre a essere il mister, per me è un socio e un fratello. Abbiamo condiviso la nascita della Fisiospecialita e ora di Sport Specialist. Mi ha riportato alla pallavolo, una mia vecchia passione, e ho sposato questo progetto con entusiasmo.”
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