La Consoli Sferc raddoppia e conquista la Coppa davanti ad un centinaio di tifosi biancoblu, tra i mille di Prata. Il match si decide al tie-break, con i tucani più lucidi e determinati a tenere il trofeo a Brescia per coronare una stagione eccellente. Ora tocca provare a fare il bis anche in Supercoppa! Cominetti è l’indiscusso MVP di serata: “Giochiamo soprattutto per queste partite, quelle difficili su campi caldi contro avversarie forti. Bellissimo rivivere queste emozioni”
TINET PRATA – CONSOLI SFERC BRESCIA 2-3
(19-25; 25-19; 19-25; 25-23; 11-15)
Prata di Pordenone 10 maggio 2025 – La Consoli Sferc si toglie una bella soddisfazione, batte Prata in casa sua e conquista la Coppa Italia con lucidità e determinazione. Inizia concentrata e spietata: fa la differenza sbagliando niente e tenendo percentuali d’attacco stellari, poi permette ai padroni di casa di ritrovare spazio, sciupando in battuta e su qualche rigiocata. Riparte nel terzo set e lo mette al sicuro grazie agli zero errori in prima linea e ai cinque block, ma nel quarto, tiratissimo, non sfrutta il doppio vantaggio in chiusura e arriva al tie-break. Servono nervi d’acciaio, lucidità e la grinta di un gruppo forte e unito per confermarsi in Coppa. Prima di Brescia, solo Bergamo e Vibo hanno vinto due trofei consecutivi. I tucani possono esultare, regalandosi anche la finale di Supercoppa, che aspetta a Cuneo, sabato 17 alle 20.
Starting six
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Di Mario schiera Alberini e Gamba, Terpin ed Ernastowicz in posto quattro, Scopelliti e Katalan al centro con Benedicenti libero.
Cronaca
Il primo break è per Prata che approfitta di un attacco al centro non abbastanza potente (8-5). La Consoli tiene la pressione al servizio con Cominetti che fiacca la ricezione gialloblù e ci mette la sua solita carica agonistica (10-11). Bisset passa da posto due con costanza, Tondo va in battuta e trascina con due ace e un filotto che agevola le pipe di Cominetti e le botte di Cavuto (16-22). Di Pietro esaurisce l’unico time out e prova a inserire Agrusti per Scopelliti, ma la ricezione di Brescia tiene e consente a Tiberti di servire il suo opposto, che chiude (19-25).
Subito due block per i tucani, ma l’ace di Terpin innesca la reazione dei suoi, bravi a stoppare Bisset e Cavuto (7-6). Tiberti vola in recupero e propizia la diagonale del suo numero 3. Altro ace e difesa di casa per il 13-10 che costringe Zambonardi a interrompere, ma il muro friulano non si fa sorprendere e vola a +4. Cavuto pesca il punto da fondocampo del 15-13, poi Brescia è disordinata su un paio di recuperi e non finalizza, permettendo a Prata di tornare a distanza di sicurezza con un paio di attacchi al centro (20-16). La Consoli aggiunge un paio di errori al servizio e si complica la vita: Katalan sigilla la parità con un pallonetto (25-19).
Il gioco si anima: la Consoli usa palle astute, Prata la potenza di Terpin. Cominetti mura Gamba (6-9), poi Katalan beffa la ricezione bresciana e avvicina. Il block biancoblù bilancia gli errori al servizio: mostruoso quello di Tiberti su Ernastowicz. Arriva l’ace di Erati (12-16) che poi firma il block su Scopelliti del 17-20. Tondo ritrova la giusta pressione al servizio e la seconda linea di Tinet patisce (17-22); il capitano decide di chiuderla di prima intenzione (19-25).
Prata dà fondo a tutte le risorse, Brescia cala un filo (7-5). Terpin non si arrende e scarica il braccio, Bisset va out e si rincorre. Cominetti è sempre determinante, tiene le bombe di Gamba, usa le pallette e alterna i colpi di attacco (13-11). Erati impatta stampando Terpin e poi Bisset conquista il sorpasso al termine di un’azione pazzesca. Cominace per il 16-18, poi arrivano due ricezioni imprecise che aiutano la risalita di casa (19 pari). Testa a testa, con Terpin che non sbaglia un colpo e porta i suoi al set point e la chiude all’occasione successiva (25-23).
Bisset e due magie di Cominetti sul turno insidioso di Tiberti (0-4). I passerotti iniziano a cedere e sbaglia persino Terpin (3-7). Al cambio campo, Prata accorcia, Cavuto dà fondo alle ultime energie e passa in pipe (7-11). Ace di Scopelliti, carambola fortunata di Gamba, poi Hoffer difende la palla d’oro che il 3 bresciano chiude per il match ball. La mette giù sempre lui, con un perfetto block-out. La Coppa resta a Brescia (11-15).
Dichiarazioni
Roberto Cominetti, premiato come MVP con 22 punti: “Bellissimo rivivere queste emozioni: giochiamo soprattutto per queste partite, contro una squadra forte in un campo complicato e con questa cornice di pubblico è stato ancor più pazzesco. Siamo super soddisfatti di noi stessi perché ci siamo rialzati dopo la delusione e abbiamo affrontato la Coppa Italia giocando una buona pallavolo. Giocheremo un’altra finale a Cuneo, ancora, e cercheremo di portare a casa anche la Supercoppa. Grazie ai tifosi, sempre vicini con tanto cuore e passione. La Coppa la dedichiamo a loro”
Simone Tiberti è radioso: “Ci tenevamo tanto a riscattarci; abbiamo fatto una grande semifinale e oggi una buona finale, non buonissima, ma l’importante era portarla a casa in un campo dove abbiamo perso in campionato, e anche lo scorso anno. Oggi però sentivamo il profumo della vittoria: abbiamo in squadra tanti giocatori che sanno come si gioca nei momenti importanti e l’hanno dimostrato nel quinto set”.
Ale Tondo: “Il giusto modo di coronare una stagione che ci ha dato emozioni incredibili per larghissima parte. Questa era la partita del riscatto: è stata sudatissima ed è sempre più bello vincere così”.
Alex Erati: “Non è mai scontato giocarsi una finale…Quest’anno le giochiamo tutte e tre …ed è fighissimo”.
TABELLINO
TINET: Katalan 9, Alberini 3, Sist ne, Benedicenti (L), Scopelliti 6, Ernastowicz 10, Aiello (L) ne, Meneghel ne, Terpin 22, Guerriero, Agrusti 1, Truocchio, Bomben ne, Gamba 21. All: Di Pietro e Vallortigara.
Ricezione positiva: 49%; Attacco: 47%; Muri 8; Ace/errori 9/20.
CONSOLI SFERC: Erati 11, Hoffer (L), Cavuto 22, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 7, Cominetti 22, Cargioli, Franzoni (L), Zambonardi ne, Bettinzoli ne, Bisset 15, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
Ricezione positiva: 48%; Attacco: 57%; Muri 9; Ace/errori 6/19.
Arbitri: Anthony Giglio e Cesare Armandola
Durata: 24’, 26’, 28’ 32’ 17’ Tot: 2h 07.
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