Coppa Italia: Aversa concede il bis, fine corsa per la Delta Group

La corsa della Delta Group Porto Viro nella Del Monte® Coppa Italia di A2 si ferma agli ottavi di finale. Dopo la sconfitta dell’andata in Campania, i nerofucsia si arrendono alla Evolution Green Aversa anche in gara 2, davanti al proprio pubblico, questa volta con il punteggio di 0-3. Un ko che sancisce non solo l’eliminazione dalla competizione tricolore, ma anche la fine della stagione 2024/2025 per la formazione di Daniele Morato. Più che una partita, è stato un monologo quello andato in scena al Palasport di via XXV Aprile: Aversa, guidata in regia da un sontuoso Garnica (l’ex di turno è stato premiato come MVP), ha dominato in lungo e in largo, confermando le percentuali impressionanti in attacco (64% di squadra) viste in gara 1, e mostrando di nuovo un servizio devastante, soprattutto nel primo set, chiuso con ben 7 ace. La squadra di casa ha retto il confronto, almeno in parte, solo a muro (6 block complessivi contro 9). Nonostante la sconfitta, Porto Viro si congeda dai suoi tifosi tra gli applausi. Un tributo meritato per un gruppo giovane che, anche nei momenti più difficili, ha continuato a lavorare con impegno e determinazione, centrando l’obiettivo stagionale più importante: la salvezza.

LA PARTITA

Morgese non recupera, coach Morato ripropone quindi lo stesso schieramento di partenza di gara 1: Santambrogio al palleggio e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Magliano e Pedro bande, Lamprecht libero. Tutto confermato anche nella Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello: Garnica e Motzo sulla diagonale principale, Arasomwan e Frumuselu al centro, Canuto e Lyutskanov in posto quattro, Rossini a presidiare la seconda linea.

Aversa subito aggressiva con il servizio di Canuto, si comincia con un pesante 0-4 sul tabellone. Ancora problemi in costruzione per Porto Viro, Lyutskanov mette a terra il pallone dell’1-6, poi la battuta beffarda di Motzo che sorprende la linea di ricezione polesana e convince Morato a giocarsi l’unico time a disposizione sul 2-8. Arriva finalmente il primo punto in attacco per la squadra di casa, lo firma Sivula, ma gli ospiti continuano a martellare in fase break e scappano addirittura sul 5-14 dopo il muro di Frumuselu. Morato fa alzare dalla panchina Ballan (per Eccher), Ghirardi e Arguelles (doppio cambio con Santambrogio e Sivula), Chiloiro (per Pedro), mentre Aversa dilaga con gli ace di Motzo, Arasomwan e Garnica. Chiude un errore offensivo dei nerofucsia: 11-25, 0-1.

Al cambio campo la Delta Group riparte con il 6+1 di inizio match e con il vantaggio minimo grazie alla stoccata in contrattacco di Sivula. Aversa ci mette un attimo a tornare davanti (3-4 Canuto), quindi pallone spedito out dai padroni di casa per il 4-6. Magliano cerca di tenere viva la fiammella di Porto Viro, gli danno manforte Sivula, che sigla il pareggio, e Sperandio, che stampa il muro del controsorpasso: 9-8. Ancora una volta, Aversa reagisce di scatto e riprende il comando: 9-12 dopo i block di Motzo e Arasomwan. Ricezione nerofucsia sballata, Lyutskanov ringrazia e appoggia a terra il 10-14, poi si mette in proprio con il servizio vincente dell’11-16: time per Morato. Sempre Lyustkanov a cementare il vantaggio normanno (12-18 e 16-22), in mezzo c’è un muro di Sperandio, unico lampo polesano in un altro finale già scritto: 18-25, 0-2.

Terzo set, Delta Group con Chiloiro e Arguelles al posto di Pedro e Sivula. Bella doppietta proprio di Arguelles in apertura, anche Magliano è su di giri: 4-3. Aversa, sorniona, resta in scia, pronta ad affondare la lama sul turno in battuta di Canuto: contrattacco vincente di Lyutskanov, due muri punto di Frumuselu e uno di Motzo, 8-12, time per Morato. Il break normanno prosegue anche dopo la pausa, Morato sostituisce Magliano con Pedro, che interrompe finalmente il digiuno della squadra di casa (9-14). Dentro anche Innocenzi per Eccher tra le fila nerofucsia, dall’altra parte riposo per Lyutskanov, rilevato da Saar. Aversa è uno spettacolo, una macchina perfetta: dopo aver dispensato cioccolatini ai suoi attaccanti, specie ai centrali, l’ex Garnica firma personalmente il 12-20 in ricostruzione. Un paio di murate polesane che rendono meno severo il punteggio, le due panchine che si svuotano, può calare il sipario sulla stagione di Porto Viro: 17-25, 0-3.

Le parole di coach Daniele Morato: “Purtroppo è stata una partita senza storia, onore ad Aversa, ma avrei preferito chiudere la stagione in modo diverso. Sarebbe stato bello lottare ad armi pari, invece non siamo riusciti a metterci quel qualcosina in più, evidentemente abbiamo tutti esaurito le energie mentali e nervose. La squadra ha speso tanto, soprattutto nel girone di ritorno, in cui, pur lavorando senza sosta, abbiamo fatto fatica a trovare i risultati che volevamo. Sicuramente il fattore esperienza ha pesato, spiace perché abbiamo perso il pallino del gioco in alcuni momenti, ma alla fine ci siamo salvati, l’obiettivo stagionale è stato raggiunto e dobbiamo esserne orgogliosi, a maggior ragione dopo le difficoltà che abbiamo attraversato. Devo fare i complimenti ai ragazzi, hanno saputo resistere e incassare tanti colpi, sferrando quelli decisivi nelle partite che contavano di più. Chiudo spendendo una parola per i nostri tifosi. Li abbiamo ringraziati già tante volte, ma voglio farlo anche stasera, perché sono stati il nostro settimo uomo in campo per tutta la stagione e non hanno mai smesso di sostenerci”.

TABELLINO

Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (11-25, 18-25, 17-25)

Durata parziali: 19’, 23’, 23’. Totale: 1 ora e 5 minuti.

Battute punto/errori: Porto Viro 0/13, Aversa 8/18; Ricezione: Porto Viro 45%, Aversa 62%; Attacco: Porto Viro 31%, Aversa 64%; Muri punto: Porto Viro 6, Aversa 9.

Delta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles 2, Magliano 6, Pedro 5, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 1, Bellia 1, Sivula 4, Eccher 1, Chiloiro 3, Santambrogio; ne Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

Evolution Green Aversa: Arasomwan 8, Canuto 8, Lyutskanov 10, Saar 1, Rossini (L), Motzo 14, Frumuselu 8, Garnica 3, Ambrose 1, Barbon, Minelli, Mentasti 1, Agouzoul (L). Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.

Arbitri: Barbara Manzoni di Malgrate (Lecco) e Marco Pernpruner di Trento.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp

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