Conferenza stampa: Coach Soli presenta Lube-Rana Verona

Prosegue il programma della SuperLega Credem Banca 2025/2026, di scena in questo weekend con la sesta giornata stagionale, anticipata dopo il rinvio della Supercoppa. Rana Verona scenderà in campo al Palasport di Civitanova per la sfida alla Cucine Lube, che Coach Soli ha presentato in conferenza stampa.

Queste le sue parole: “Il match di domenica è un ulteriore innalzamento dell’asticella. Civitanova ha cambiato qualcosa: ha perso un opposto puro come Lagumdzija, ma ha acquisito un equilibrio con tre schiacciatori, poi l’inserimento di D’Heer al posto di Chinenyeze ha dato loro stabilità in termini di continuità. So cosa vuole dire giocare a Civitanova, hanno perso solo due partite l’anno scorso, tante squadre hanno lasciato punti pesanti. Giocare da loro significa giocare in casa di una squadra che ha la battuta come arma letale. Per la nostra crescita è il miglior banco di prova. Ben venga una gara del genere perché ci pone davanti ai nostri limiti. Il bilancio battuta-ricezione è quell’ago verso cui bisogna spingere per fare in modo che penda dalla propria parte. Abbiamo buone qualità sulla battuta e stiamo lavorando su una dinamica di squadra per avere equilibrio, anche se mi piace che i giocatori si sentano abbastanza liberi di interpretare il servizio. La fase break non è al livello dell’attacco al momento. Balaso e Bottolo sono due interpreti puri della ricezione che danno stabilità alla linea. Noi mettiamo un opposto puro per ovviare al fatto che in quel fondamentale c’è ancora ampio margine di crescita”.

Poi ha aggiunto: “Civitanova ha un meccanismo di squadra che non va dimenticato e ha certamente in Nikolov il proprio terminale d’attacco. Un giocatore cresciuto tanto in estate ed è un punto di riferimento realizzativo. Di lui la cosa più importante è che è uno dei giocatori che fa volume nei momenti importanti della gara, ma Civitanova non ha solo lui. In termini di battuta-ricezione è una squadra pericolosa, con palleggiatore bravo a interpretare gioco primo tempo-pipe. Quando ricevono bene è difficile affrontarli, soprattutto per noi che non stiamo mostrando numeri all’altezza di un top team in muro-difesa. Hanno un gioco rapido, quindi mi aspetto una partita complicata”.

L’apporto di ogni singolo è determinante al fine di potersi esprimere a un certo livello. Cortesia e Vitelli stanno offrendo un livello di attenzione e impegno molto buono, sono a disposizione su tutte le cose su cui stavamo lavorando, stanno offrendo buone performance, ma di margine ce n’è ancora: quando stacchiamo palleggiatore avversario da rete non esprimiamo ancora i numeri che penso possiamo avere. Con un reparto a tre centrali non possiamo spingere sul volume di allenamento, abbiamo bisogno di lavorare con la giusta misura per non sovraccaricare eccessivamente i giocatori, quando tornerà Zingel conto di aumentare il volume di lavoro sui centrali. Sarà importante toccare qualche palla in più, difendere e contrattaccare più che avere la pretesa di chiudere muri vincenti”.

In seguito, ha detto: “Più che pensare all’eventuale bestia nera, faccio una valutazione legata alla società di Civitanova, che nella sua storia ha sempre frequentato i piani altissimi del campionato. Non solo Verona ha fatto fatica, l’anno scorso era un Inferno giocare là in un anno per loro di rinnovamento. Fa parte di una delle tre grandi verso le quali tutte quelle che rincorrono vogliono provare ad avvicinarsi. Per noi andare là deve essere un’ulteriore grande sfida. Ho chiesto di pensare a che sfida abbiamo davanti, nella necessità di stare dentro queste sfide per capire cosa vuole dire giocare questo tipo di partite. Quando c’è in palio qualcosa di grande, queste squadre ci saranno sempre. Sarà una sfida da affrontare con grande gioia senza alcun retropensiero. Il primo posto? Stiamo vivendo tutto con grande umiltà e naturalizza, non è cambiato niente rispetto ai primi giorni e sento che la squadra ha i piedi ben piantati per terra”.

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