La fase a gironi dei Play Off 5° Posto lascia il posto a quella a eliminazione diretta, con Rana Verona attesa dalla Semifinale di questo torneo. Alla vigilia della sfida contro Milano, Coach Dario Simoni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara dell’Allianz Cloud, in programma domani alle ore 17.30.
Queste le sue parole: “Durante il girone ho letto una partita alla volta. A Padova avevamo tutte le possibilità di portarla a casa e non ci siamo riusciti. Abbiamo analizzato la gara e hanno fatto la differenza i piccoli dettagli. Non ho fatto grandi riflessioni sul fatto che abbiamo perso contro squadre che avremmo dovuto battere. Quella di domani è una partita da dentro o fuori contro una squadra importante e sono sicuro che non avremo il problema di essere un po’ superficiali o presuntuosi. Non ci sarà tempo di fare tanti ragionamenti, perché dovremo pensare solamente a vincere. In questa settimana ci siamo allenati meglio: questo non assicura il risultato, ma assicura un livello di gioco più alto”.
Poi ha continuato: “Padova ha giocato con il secondo opposto, con i due centrali di riserva e il libero di riserva. Pertanto, l’assenza di Mozic pesa, ma relativamente perché avremmo dovuto esprimerci in modo diverso. Sta meglio e gradualmente lo stiamo inserendo, ma voglio valutarlo meglio tra oggi e domani. Oltre alla distribuzione, orientata subito su Keita, abbiamo perso gioco al centro e Cortesia è stato coinvolto poco. Keita è un ottimo giocatore, ma non possiamo pensare di vincere solo con lui. Quando parlo di dettagli intendo quando abbiamo avuto una palla da ricostruire alzata sui cinque metri e Keita non ha fatto altro che metterla dall’altra parte o situazioni di ricezione e ricostruzione dove dovevamo essere più bravi. Tutte cose fatte in precedenza, ma che a Padova sono mancate e ora dobbiamo riprenderle”.
Il Coach ha aggiunto: “C’è grande voglia di rivalsa. Abbiamo svolto la migliore settimana da quando sono allenatore come qualità di allenamento. Questo non significa che andrà tutto bene, avremo difficoltà tecniche e tattiche, perché non sapremo chi gioca. Nell’ultima gara, hanno giocato Gardini e Kaziyski. Con Otsuka vicino al palleggiatore c’è un certo tipo di distribuzione, con Louati ce n’è un altro. La squadra secondo me è pronta dal punto di vista psicologico. Il compito di un allenatore è quello di spingere la squadra, ma i ragazzi sanno dove vogliono arrivare e sono concentrati. Non hanno bisogno di grosse spinte, li vedo attenti e pronti. Dovremo essere aggressivi e la fase battuta-ricezione sarà determinante. L’altro aspetto è essere pazienti perché in posto quattro loro giocano la palla rapida e con ricezione buona hanno percentuali importanti. Con ricezione staccata dovremo essere chirurgici, bravi e ordinati per ricostruire”.
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