CISTERNA DI LATINA – Si è conclusa nella fase a gironi l’avventura della Del Monte Junior League per il Cisterna Volley, impegnata tra le migliori otto squadre d’Italia nella categoria Under 20. Un’esperienza preziosa e formativa per i ragazzi di coach Ronsini, che hanno lottato con determinazione nelle due sfide del girone A, composto da tre squadre.
Nel match d’esordio, Cisterna ha affrontato Consar Ravenna, mostrando buoni segnali soprattutto nel primo set, perso soltanto ai vantaggi per 27-29. Nei successivi parziali, Ravenna ha preso il controllo della gara imponendosi con i parziali di 15-25 e 19-25.
Il secondo e ultimo incontro ha visto i pontini sfidare Itas Trentino. Trento ha fatto la differenza soprattutto a muro (ben 10 muri vincenti contro 1 solo di Cisterna), chiudendo agevolmente il primo set 25-11. Nel secondo parziale, ottima reazione di Cisterna, che ha combattuto punto a punto, arrendendosi solo nel finale sul 25-23. Il terzo set, invece, ha visto nuovamente prevalere l’Itas con un netto 25-12.
A commentare il percorso dei suoi ragazzi è coach Francesco Ronsini:«come ogni fine stagione, arriva quel momento importante in cui si tirano le somme e ci si confronta con le realtà più importanti d’Italia. Alcune esperienze le avevamo già vissute a livello nazionale, altre no. Ci siamo ritrovati a muoverci all’interno di un percorso condiviso con alcuni tra i migliori settori giovanili d’Italia, approcciando la competizione con un roster sotto età. Venivamo da un quarto posto conquistato nella fase nazionale Under 19, e forse questo risultato ci ha un po’ “riempito la pancia”. Purtroppo, nel nostro girone c’erano due squadre molto forti: Trento, che avevamo già incontrato e battuto nella fase nazionale l’anno scorso, e Ravenna».
Ronsini analizza le due prove della squadra. «Con Ravenna eravamo partiti bene, portandoci avanti sul 24-20, ma da lì in poi è cambiato tutto, con gli avversari che hanno vinto il set ai vantaggi. Quel set ci ha condizionato mentalmente: non siamo più riusciti a esprimere il nostro gioco, a reagire davvero. A tratti abbiamo fatto anche cose buone, ma non siamo mai riusciti a entrare davvero in partita. Con Trento, purtroppo, l’andamento è stato simile. Il primo set non siamo riusciti ad approcciare bene la partita. Nel secondo, invece, siamo riusciti a giocarcela come sappiamo fare, ed eravamo anche avanti 22-20. Ma lì abbiamo subito un paio di rotazioni negative consecutive, due-tre errori tecnici, e la partita è girata di nuovo. Il terzo set è scivolato via come il primo. È mancato qualcosa a livello mentale: siamo arrivati un po’ scarichi, forse distratti. Ed è un peccato, perché il gruppo a tratti ha dimostrato grandi qualità, sia nel gioco che nella coesione».
Nonostante il nono posto, per i giovani del Cisterna Volley resta un’esperienza utile e di crescita, maturata in una competizione di alto livello:«Questo gruppo ha lavorato bene per anni, costruendo tanto. Alcuni di questi ragazzi il prossimo anno avranno l’opportunità di crescere in categorie superiori. Altri resteranno con noi, ma almeno due o tre saranno protagonisti altrove. E questo è esattamente il nostro obiettivo: accompagnare i ragazzi in un percorso che li porti ad affacciarsi al livello superiore».
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