Pareggio è stato a Trebaseleghe? E lo stesso risultato prende forma anche alla VHV Arena. A cambiare, rispetto al primo confronto col Silvolley, è la dinamica del confronto: in provincia di Padova erano scattati meglio dai blocchi di partenza i rinoceronti. Tra le mura amiche, invece, sono i biancoblù a fare una gara di rincorsa e a dare vita a una solida rimonta, dopo un avvio in salita. Ma l’atto conclusivo della pre-season era anche e soprattutto l’occasione per presentare a tutti i tifosi il Belluno Volley in versione 2025-2026: dai vertici societari ai dirigenti, dai collaboratori ai ragazzi del settore giovanile, fino allo staff tecnico e agli atleti della prima squadra: «Le novità sono numerose, a essere sempre lo stesso è il presidente – ha sorriso Sandro Da Rold -. Nessun dubbio, l’impegno per sostenere un campionato di A3 è importante, ma l’appoggio degli sponsor e l’entusiasmo della gente alimentano il mio sogno: quello di portare Belluno ai vertici nazionali. La squadra si è rafforzata ulteriormente: sono sicuro che durante l’annata ci darà diverse soddisfazioni». A rappresentare la Fipav ha pensato Laura Carestiato, presidente del Comitato territoriale Treviso-Belluno: «Complimenti alla società per il lavoro che sta portando avanti. Anche con i giovani: chi fa sport ha una marcia in più».
BATTUTA AL VELENO – Passando alla cronaca, alla VHV Arena ricordano bene quanto possa essere velenosa la battuta di Ignacio Martinez. E, non a caso, è proprio il servizio di uno degli ex di turno a indirizzare il parziale sul versante padovano (9-11). Anche perché l’opposto Cester è un rebus sostanzialmente irrisolvibile per i bellunesi: saranno 8 i punti del bomber originario di Motta di Livenza. Così, Trebaseleghe tocca il +4 (13-17) e stimola la reazione dei padroni di casa. Tanto è vero che Berger, dai 9 metri, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-17), mentre l’attacco out di Ceolin vale la parità a quota 22. Ma il finale è tutto del Silvolley, capace di stampare il decisivo parziale di 3-0.
CARTE MISCHIATE – Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti interpretano al meglio pure il secondo round. E altri due ex confezionano un paio di squilli di rilievo: Candeago col muro del 10-6 esterno e Gonzalo Martinez, il cui contrattacco permette di doppiare un Belluno Volley in difficoltà. Coach Marzola prova allora a cambiare le carte. E, oltre all’opposto Michielon (già inserito nel set d’avvio), dà spazio a Pozzebon in regia e a Corrado in banda. La rimonta, però, arriva fino a un certo punto. E, in particolare, fino al 19-22 griffato Berger. Perché ancora una volta l’epilogo è padovano.
REAZIONE – Ma il Belluno Volley proprio non ci sta a indossare i panni di semplice comparsa, di fronte un avversario che ha il merito di difendere l’impossibile e di interpretare la contesa col simbolico coltello tra i denti. Così, i Marzola boys alzano il ritmo e il livello: in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio. Non a caso, è un ace di Cengia a garantire il primo strappo, mentre Michielon prima e Giannotti poi svolgono egregiamente i propri compiti (17-11). E se Cengia è un fattore al centro (17-11), in banda giganteggiano Berger e Corrado: 25-20.
COLPI D’AUTORE – Affacciarsi alla stagione ufficiale con un passivo è un’idea che non va a genio ai bellunesi. I quali completano la rimonta in un quarto e ultimo atto a senso unico. Berger sfodera un paio di colpi d’autore, utili a lanciare la fuga (11-7) e Basso – uno dei migliori in campo, grazie ai suoi 9 punti arricchiti dal 67 per cento in attacco con un muro – è inarrestabile al cengro, mentre un muro di Marsili permette di toccare la doppia cifra di vantaggio. E di chiudere il match con il secondo, salomonico pareggio.
BELLUNO VOLLEY-SAV TREBASELEGHE 2-2
PARZIALI: 22-25, 19-25, 25-20, 25-16.
BELLUNO VOLLEY: Marsili 3, Giannotti 11, Berger 13, Loglisci 3, Mozzato 4, Basso 9; Hoffer (L), Michielon 5, Corrado 12, Pozzebon, Cengia 4. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, G. Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
SAV TREBASELEGHE: Candeago 12, Cester 17, Streliotto 3, I. Martinez 2, Rampin 4, Ceolin 12; Amarilli (L), G. Martinez 3, Zaghetto 2, Rampazzo 2 , Munarin. N.e. Mistretta, L. Tosatto, Mason (L). Allenatore: M. Daldello.
NOTE. Durata set: 24’, 22’, 23’, 19’; totale: 1h28’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 10. Trebaseleghe: b.s. 12, v. 3, m. 11.
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