Allianz Milano avrà un secondo talento belga nel roster, il talentuoso schiacciatore classe 2001, Seppe Rotty, pronto a portare la sua energia e versatilità nella prossima stagione di SuperLega Credem Banca. Rotty, già noto al pubblico milanese per la sua straordinaria prestazione all’Allianz Cloud durante la CEV Champions League, 30 punti con la maglia del Knack Roeselare. E’ stato anche inserito a maggio nell’All-Star Team 2024/25. Il prossimo campionato schiaccerà dalla stessa parte della rete dei meneghini del presidente Lucio Fusaro.
Nato a Torhout il 12 marzo di 24 anni fa, Seppe Rotty è alto 190 cm e pesa 84 kg. Raggiunge i 355 cm in attacco e 325 cm a muro. Ha iniziato la sua carriera nella Topsportschool Vilvoorde, per poi passare al Decospan Volley Team Menen e nelle ultime tre stagioni a Roeselare. A livello internazionale, Rotty ha rappresentato il Belgio in diverse competizioni giovanili fino al suo debutto nella nazionale maggiore nel 2021. Sa giocare sia come schiacciatore sia da opposto aprendo così alla squadra di coach Roberto Piazza anche nuove soluzioni tattiche e aumentando la profondità e la competitività del gruppo.
Ecco come di consueto le sue prime parole da giocatore di Allianz Milano.
Benvenuto a Milano, Seppe! Per cominciare, come ti descriveresti come giocatore e come persona?
Ciao, grazie! La prima non è certo una domanda facile, facile. Come giocatore… credo di essere un tipo esplosivo, e questo è importante se non sei molto alto. Sono uno che dà tutto su ogni punto. Come persona, mi considero un ragazzo tranquillo, socievole, uno a cui piace ridere quando si può e trascorrere del tempo con gli altri.
A Milano ritroverai Ferre Reggers, tuo compagno di Nazionale e amico. Quanto ha influito sulla tua scelta e che rapporto avete?
Sono davvero felice di poter giocare di nuovo con Ferre nella prossima stagione. Siamo amici da diverso tempo e siamo rimasti in contatto regolarmente durante l’ultima stagione. Gli dicevo spesso, scherzando, che sarebbe stato fantastico giocare insieme a Milano. Quando è arrivata l’occasione, non mi sembrava vero e ho accettato subito la proposta. Sapere che lui era già qui è stato sicuramente un grande punto a favore nella mia decisione. Rende il mio primo trasferimento all’estero diciamo un po’ più familiare e molto più divertente.
Questa sarà anche la tua prima esperienza fuori dal Belgio. Che emozioni stai vivendo?
Esatto, è la mia prima avventura all’estero e sono davvero entusiasta! Sento che per me si aprirà un nuovo capitolo, stimolante e al tempo stesso impegnativo. Ho sempre giocato in Belgio, quindi questo passo rappresenta davvero un’uscita dalla mia comfort zone: nuovo Paese, nuova lingua, nuova cultura, nuova squadra. Ma è proprio quello che cercavo. Mi sento motivato e pronto a crescere, sia come giocatore sia come persona. È un’occasione per mettermi alla prova in un contesto diverso, imparare da un nuovo grande coach e nuovi forti compagni, e vivere la pallavolo a un altro livello. Ovviamente sono anche un po’ nervoso, sarà un grande cambiamento e starò lontano da famiglia e amici, ma fa parte dell’avventura e della crescita sportiva. In generale mi sento molto positivo, grato per questa opportunità e determinato a dare tutto.
Cosa ti ha convinto ad accettare l’offerta dell’Allianz Milano? Cosa ti aspetti da questa esperienza in SuperLega?
Ci sono stati tanti motivi, onestamente. Allianz Milano è un top club in Europa, e giocherò probabilmente nel campionato di più alto livello nel mondo, con coach Roberto Piazzo. Anche il progetto è importante e vivrò in una città e un Paese meravigliosi.
Per me è un grande passo, una sfida importante, ma è esattamente il tipo di sfida che stavo cercando. La vedo come l’occasione perfetta per crescere, confrontarmi con il massimo livello e migliorare in ogni aspetto del mio gioco.
Hai già avuto modo di parlare con coach Piazza o con i tuoi nuovi compagni? Che impressione ti sei fatto del gruppo?
In realtà non ho ancora avuto una bella e lunga chiacchierata con il coach, è ancora presto, ma ho sentito dire soltanto cose positive su di lui, sia come allenatore sia come persona. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con le sue regole. Conosco già bene Ferre, ovviamente, e conosco anche un po’ il libero Damiano Catania. Ci siamo affrontati spesso nei tornei giovanili tra Belgio e Italia, e l’ho sempre considerato un libero di grande talento mondiale. Sono molto felice di essere finalmente dalla stessa parte della rete! Conosco direttamente meno bene il resto del roster, so che sono arrivati nuovi forti giocatori. Piazza e lo staff sapranno creare come sempre dei team affiatati. Sono fiducioso che saremo una squadra forte, con una bella energia.
Hai giocato contro l’Allianz Milano in Champions League con il Roeselare. Hai fatto una grande partita all’Allianz Cloud, anche se poi ha vinto Milano…
Sì, è vero. Abbiamo giocato una grande partita a Milano e per un momento sembrava che potessimo fare l’impresa. Peccato non essere riusciti a chiuderla, quella vittoria ci avrebbe dato un’ottima possibilità di passare il turno in Champions League.
Ma bisogna dare merito a Milano: hanno alzato il livello nel momento decisivo e dimostrato la loro qualità. Per me, personalmente, è stata una bellissima esperienza giocare all’Allianz Cloud.
Ti aspetta un’estate importante con la Nazionale: prima le qualificazioni europee, poi il Mondiale nelle Filippine. Che tipo di estate ti immagini?
In realtà sarà un’estate un po’ meno intensa del solito, visto quest’anno non giocheremo la VNL, è prevista per il prossimo anno. Quest’estate ci concentreremo sulle qualificazioni agli Europei e sui Mondiali nelle Filippine, avremo comunque un calendario pieno. La preparazione inizia ai primi di luglio e sarà intensa. Mi aspetto un’estate ricca di opportunità e sono convinto che il Belgio possa fare una buona impressione a livello internazionale.
Che tipo di squadra è oggi il Belgio? Giovane, ambiziosa, in crescita?
Siamo sicuramente una squadra giovane e ambiziosa, con alcuni giocatori esperti che fanno da guida. Penso che stiamo crescendo anno dopo anno, e si percepisce una forte motivazione nel gruppo. Quando tutto gira, possiamo esprimere un livello molto alto. Sono ottimista per il nostro futuro: c’è tanto talento e stiamo costruendo qualcosa di solido.
Hai già un’idea di com’è vivere a Milano? Cosa ti aspetti dalla vita in Italia?
A parte per la partita di Champions, sono stato a Milano una volta da turista e l’ho trovata bellissima, piena di fascino, cultura e storia. C’è tantissimo da scoprire: architettura spettacolare, grande energia, e ovviamente cibo fantastico!
Non vedo l’ora di immergermi nello stile di vita italiano, imparare un po’ la lingua e godermi tutto ciò che la città ha da offrire anche fuori dal campo. È un’avventura che sono sicuro mi piacerà molto, anche perché la condividerò con la mia ragazza.
Hai qualche hobby o passione che ti aiuta a rilassarti nel tempo libero?
Al momento dedico gran parte del mio tempo libero agli studi: sto studiando Ingegneria Industriale, indirizzo Civile.
Oltre a questo, mi piace rilassarmi guardando una buona serie tv, leggendo un libro, giocando a qualche gioco da tavolo o seguendo l’andamento dei mercati finanziari. E naturalmente, adoro uscire a cena quando ne ho l’occasione!
Cosa vorresti dire ai tifosi dell’Allianz Milano? E cosa ti piacerebbe che dicessero di te a fine stagione?
Ai tifosi dell’Allianz Milano voglio dire innanzitutto grazie, in anticipo, per il loro supporto. Non vedo l’ora di sentire l’energia che trasmettono e arriva dentro il campo. Prometto che darò sempre il massimo.
A fine stagione, mi piacerebbe essere ricordato come un giocatore affidabile, determinato, che ha dato un contributo importante alla squadra e che ha saputo creare un legame con i tifosi. Soprattutto, vorrei far parte di una squadra che ha regalato loro tanti bei momenti da festeggiare.
Fred Vasseur, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano ‘La Stampa’, ha parlato dei suoi piloti e della stagione della Scuderia…
Era il basket e non c'è più. A Messina senza Giustino Altobelli il vuoto sarà incolmabile. E' morto il coach…
La numero uno del mondo contro la detentrice del titolo, anzi, degli ultimi tre titoli. Ha vinto la prima: Aryna…
È Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, la sportiva più amata della regione secondo i lettori del…
La Savino Del Bene Scandicci comunica ufficialmente che Anna Kotikova non farà parte del roster a disposizione di coach Marco Gaspari nella…
Prenderà il via, con il collegiale di Camigliatello Silano (CS), la stagione della nazionale under 16 maschile. Dal 9 al 16 giugno infatti, gli…