Tre vittorie su tre. Prosegue la serie di vittorie acquesi anche nel derby in casa della Monge Gerbaudo Savigliano che, a tratti riesce anche a tenere testa alla squadra acquese, conquistando il secondo set e rendendosi protagonista di un gran riavvicinamento a fine quarto set. Tra i termali ancora una volta Andrea Argenta risulta il miglior marcatore con 22 punti a referto. Non basta invece una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate. I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.
I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.
È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.
Starting players – Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri. Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.
1° set – L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.
2° set – L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.
3° set – Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.
4° set – È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.
Monge-Gerbaudo Savigliano 1
Negrini CTE Acqui Terme 3
(23-25, 25-23, 20-25, 23-25)
Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.
Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’.
(Fonti: Comunicati stampa)
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