Gli americani avevano già pregustato la rivincita casalinga della Gauff, che a Roma si era dovuta ‘inchinare’ all’imperatrice Jasmine. Ma anche stavolta (la seconda su due match tra Coco e Jas) la toscana – n. 7 del tabellone – non ha mollato di un centimetro, approfittando dei tantissimi errori (16 doppi falli!) della numero 2 del mondo e rimontando il set di svantaggio con due parziali d’antologia: 2-6, 6-4, 6-3 in un paio d’ore e la semifinale del Masters 1000 di Cincinnati contro la russa Veronika Kudermetova (n.36 WTA) è servita.
Eppure, era cominciata malissimo per la 29enne di Bagni di Lucca, breakkata al primo game e in un niente già sotto 3-0. Tornata in corsa solo perché Coco mette in fila quattro doppi falli in un solo gioco, ma non dura: i drittoni della “terza sorella Williams” fanno male, il primo parziale è roba sua. Il secondo scorre liscio fino al 6° gioco, quando partono i fuochi d’artificio: ancora tre doppi falli consecutivi della 21enne di Atlanta e break Paolini del 4-2. Da lì è la sagra del contro-break, quattro in sequenza, che fa 6-4 per il sorriso più bello del circuito. Il terzo set è il Paolini-show: vince il primo game praticamente da terra (cade, rischia di slogarsi una caviglia, ma il punto dell’1-0 è suo); approfitta ancora di altri tre doppi falli per il break del 2-0; gioca e si muove da paura, ma Gauff ritrova la prima e riporta il match in parità (3-3); e poi il game decisivo, il 7°: Jasmine rimonta da 0-30, tiene il servizio del 4-3 e ringrazia l’amica-rivale per il 16° doppio fallo del giorno, che vuol dire semifinale.
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