Wada: “Ricontrollato 1 anno di campioni di test di Sinner, sicuri che non sia doping”

Ross Wenzel, il General Counsel della Wada, ha rilasciato un’intervista a Sky UK sul caso che ha coinvolto Jannik Sinner (sospeso per tre mesi in virtù di un accordo con l’agenzia mondiale antidoping per la questione clostebol). “Wada ha condotto una significativa indagine dal punto di vista scientifico, non solo sui fatti. C’è stata una versione dei fatti assolutamente comprovata dall’inizio alla fine. Quello che è successo è molto chiaro. Ma anche dal punto di vista scientifico c’è stata una investigazione. Wada ha consultato diversi esperti con lo stesso risultato. Le due positività del marzo 2024 semplicemente non sono compatibili con il doping intenzionale, nemmeno attraverso micro-dosaggi. Posso aggiungere una cosa, che non è stata ancora dichiarata ufficialmente dalla Wada ma che credo sia importante dire per la prima volta. Sono stati controllati tutti i campioni dei test sostenuti da Sinner nei 12 mesi precedenti alle due positività del marzo dello scorso anno. Lo scopo era cercare ogni indizio simile, ogni possibile traccia della sostanza incriminata in tutti i campioni. La risposta da parte di tutti i laboratori su un numero così grande di campioni è stata che non è stato trovato nulla. Qualsiasi cosa la gente possa pensare di questo caso, è chiaro che questo non è un caso di doping o di comportamento scorretto. Penso che sia necessario capire bene questo fatto”. 

“67 patteggiamenti fin qui, non è stato un caso unico”

Sui tre mesi di sospensione: “I tre mesi di sospensione sono una sanzione giusta e corretta in questo caso. La possibilità di arrivare ad un accordo in ogni fase del procedimento è qualcosa che è chiaramente stabilito dalle regole. Wada lo ha fatto in altri 67 casi da quando l’articolo che prevede i patteggiamenti è entrato in vigore quattro anni fa con il codice del 2021. Abbiamo pensato che fosse il modo giusto per risolvere questo caso. È stato, direi, un caso esemplare di accordo tra le parti. La pena minima di un anno, stabilita dal codice per la negligenza, secondo noi sarebbe stata ingiusta per i fatti specifici che sono avvenuti. Molti mi sembrano d’accordo con questa interpretazione”.

Articoli recenti

  • Tennis

Cobolli, esultanza alla Hulk dopo la vittoria contro Bergs in Coppa Davis. Foto

Esultanza alla 'Hulk' per Flavio Cobolli, al termine di una partita incredibile giocata contro Zizou Bergs e vinta 17-15 al…

21 Novembre 2025
  • Volley

Nessuna soggezione e tanta grinta: Galatone vuole la vittoria

Arriva domani 22 novembre, alle ore 20.30, il D-Day per la Green volley Galatone che ospita la JV Gioia del…

21 Novembre 2025
  • Tennis

Coppa Davis, Cobolli: “Vittoria per la mia famiglia e Bove”

"Ho vissuto il mio più grande sogno". Parla così Flavio Cobolli, travolto dalla emozioni dopo la vittoria su Zizou Bergs,…

21 Novembre 2025
  • Volley

Per una Yuasa ferita arriva l’ostacolo Piacenza

Domenica 23 novembre (ore 19) il PalaSavelli di Porto San Giorgio riapre le sue porte per la sfida al team…

21 Novembre 2025
  • Volley

Lagonegro-Ravenna: una sfida dal sapore di deja-vu. Le storie

Rinascita Lagonegro. Consar Ravenna: due maglie e più di qualcuno che le ha vestite entrambe. Nella formazione biancorossa non mancano,…

21 Novembre 2025
  • Volley

Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Benavidez “Sarà una partita lottata”

Nelli e compagni cercano tre punti per dare continuità ai risultati Domenica 23 novembre Emma Villas Codyeco Lupi Siena ospiterà…

21 Novembre 2025