Matteo Berrettini, in un’intervista concessa a Stampa e Corriere della Sera prima dell’Atp 500 di Doha, ha commentato l’accordo di Sinner con la Wada per una sospensione di 3 mesi in merito al caso clostebol: “Ho sempre sostenuto Jannik, non smetto di farlo adesso. Credo sia un momento molto duro per lui: paga un errore, mi dispiace, ma non ho dubbi che tornerà più forte”
DOHA, RIO E DUBAI: TRE TORNEI LIVE SU SKY SPORT
Sinner e l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) si sono accordati sulla sanzione che il numero uno al mondo dovrà scontare in merito al caso clostebol per cui era stato prosciolto l’estate scorsa dall’Itia (International Tennis Integrity Agency): tre mesi di sospensione, pertanto Jannik resterà fermo dal 9 febbraio al 4 maggio. Salterà quattro Master 1000, ma potrebbe tornare in campo per gli Internazionali d’Italia. Matteo Berrettini, compagno di Sinner in azzurro con cui ha vinto la Coppa Davis lo scorso novembre, ha commentato questa sospensione in un’intervista concessa a Stampa e Corriere della Sera prima dell’inizio dell’Atp 500 di Doha. “Ho sempre sostenuto Jannik, non smetto di farlo adesso. Credo sia un momento molto duro per lui, paga un errore, mi dispiace. Non faccio l’avvocato, non ho i dettagli. Ma non ho dubbi che tornerà più forte. Ho sentito Jannik? No, mi sembra più giusto rispettare il suo momento”. Sul criterio espresso dalla Wada della responsabilità oggettiva, Berrettini sottolinea: “L’argomento è complesso. È difficile, anzi impossibile, controllare tutto. L’Atp ci aiuta: quando andiamo a giocare in certi Paesi ci sconsiglia per mail di mangiare carne rossa che potrebbe essere contaminata, per esempio. Da sempre siamo abituati ad avere un’attenzione estrema, poi possono sempre succedere cose che sfuggono all’attenzione“.
Umberto Ferrara, ex preparatore atletico di Sinner prima del caso clostebol, adesso è entrato a far parte dello staff di Berrettini. Una scelta che Matteo spiega così: “Posso dire che quando scelgo un membro nuovo del team, dietro ci sono riflessioni e pensieri: considero Umberto un serio professionista, l’ha detto anche Jannik in forma pubblica e privata. È stato fatto un errore, purtroppo. Non doveva succedere ma è successo. Quando ho incontrato Umberto per parlare di lavoro questo tema è entrato nella conversazione, naturalmente. Ma la valutazione è stata un’altra: io sono convinto che possa aiutarmi nel mio processo di crescita. Se poi la gente è stupita, stranita, arrabbiata, non so che fare. Sinceramente ho smesso di preoccuparmi di quello che pensa la gente tempo fa: se leggessi ogni commento, non reggerei al peso di tutto”.
19:41 Italia-Belgio 10-10: le fuoriclasse belghe iniziano a carburare È durata poco la fuga azzurra, Belgio che reagisce, come prevedibile,…
Il Volley Savigliano è lieto di annunciare l’ultima conferma nel roster che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca…
La Joy Volley Gioia del Colle ufficializza il ritorno dello schiacciatore classe 2003 Leonardo Carta, che vestirà nuovamente la maglia del…
La Negrini CTE Acqui Terme continua a costruire il proprio roster in vista della prossima stagione di Serie A3 e…
Altro volto nuovo per la Tinet Prata di Mario Di Pietro. Aumenta ancora la presenza di atleti del Friuli Venezia…
La Negrini CTE Acqui Terme continua a costruire il proprio roster in vista della prossima stagione di Serie A3 e…