“Sinner imprime un ritmo al dritto che è molto difficile da seguire. Alcaraz è più magico, più imprevedibile“. Parola di Rafael Nadal che in un’intervista a ‘The Athletic’ ha spiegato le differenze principali tra il numero 1 e il numero 2 al mondo. “Sinner è molto veloce nel colpire la pallina in anticipo ed è rapido nel passaggio dalla difesa all’attacco – ha detto Nadal -. Alcaraz invece può giocare a un livello che probabilmente Jannik non può. Mi piace, è molto divertente vedere giocare Carlos perché è in grado di produrre cose incredibili. Ma, allo stesso tempo, commette anche più errori. Insomma, può giocare meglio ma può giocare anche peggio. Si tratta di trovare l’equilibrio“, ha concluso lo spagnolo.
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