Novak Djokovic riscrive la storia, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno. Il serbo rifila un 6-2, 6-3 a Grigor Dimitrov e si qualifica per la 60^ finale in un 1000 in carriera, la 142^ del circuito maggiore. Prima semifinale senza storia a Miami, con Nole che domenica andrà a caccia del titolo numero 100. In Florida, Djokovic (più anziano a qualificarsi per l’ultimo atto di un 1000 a quasi 38 anni) non giocava una finale dal lontano 2016: cercherà il 7° successo. Per Dimitrov una semifinale che limita i danni nel ranking dopo la finale del 2024 (persa contro Sinner) e la conferma dello spauracchio dell’amico Nole, che l’ha battuto 13 volte su 14. Djokovic, che eguaglia Federer con i suoi 20 anni consecutivi con almeno una finale Atp, affronterà domenica il vincente di Mensik-Fritz, partendo certamente da favorito.
Nole parte in maniera distratta, perdendo il suo primo turno di battuta. Da quel momento però il serbo torna in modalità robot: recupera subito il break di svantaggio, poi strappa ancora due volte il servizio a un Dimitrov falloso e visibilmente stanco per chiudere 6-2 in appena 32′ di gioco, con l’89% di prime in campo e appena 2 errori non forzati. Nole parte subito avanti nel 2° set, il bulgaro cerca con orgoglio e slice di mettere in difficoltà l’amico-rivale, che però non trema: chiude 6-3 in appena 70′ di dominio puro e torna in finale a Miami dopo nove anni.
Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue…
Prosegue bene la VNL per gli azzurri di Ferdinando De Giorgi che, dalla tappa statunitense di Chicago, rientrano a casa con tre vittorie su quattro…
Trento, 30 giugno 2025 Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile…
Il pallavolista: “Sono molto felice, mi hanno fatto sentire al centro del progetto” Da Perugia alla Toscana. Percorrerà non…
Si chiude una settimana da dimenticare per la Slovenia di Fabio Soli che crolla in classifica in virtù di tre…
Dalle conferme ai volti nuovi. È tempo di iniziare a fare sul serio per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che è lieto…