Pronti, partenza, via. Il Tour de France partirà nel 2026 con una cronometro a squadre da Barcellona. Sono state svelate oggi le prime due tappe della futura edizione, e la partenza della terza (da Granollers) a un centinaio di chilometri dai Pirenei. Proprio nella capitale catalana, gli organizzatori si aspettano un “successo popolare fenomenale”. Abbastanza abituale in passato, la cronometro a squadre non era più apparsa nella Grande Boucle dal 2019 a Bruxelles. Farà il suo ritorno per aprire la 113^ edizione. “Ci sono state molte cronometro individuali il primo giorno, ma mai una a squadre”, ha spiegato il capo del Tour, Christian Prudhomme illustrando il percorso con alcuni giornalisti, tra cui l’Afp, prima della presentazione ufficiale delle prime due tappe a Perpignan. Il percorso di 19,7 km è tracciato a Barcellona, che aveva già ospitato il Tour tre volte nel 1957, 1965 e 2009 ma mai una “grande partenza”. Comprenderà un’andata e ritorno in riva al mare, un passaggio ai piedi della Sagrada Familia e una finale con la salita di Montjuic (1,1 km a 5,1%) e quella dello Stadio Olimpico (800 m a 7%), dove sarà allestito l’arrivo e assegnato la prima maglia gialla.
La tappa successiva partirà da Tarragona (città che farà segnare il punto più a sud visitato nella storia del Tour de France). Si tornerà nel capoluogo catalano dopo aver percorso la costa. Sono previste due pendenze difficili per i corridori che dovranno percorrere un circuito finale lungo 12 chilometri: la salita del Castello di Montjuïc (1,6 km con una pendenza media del 9,3%) trampolino di lancio per gli ultimi pretendenti alla vittoria, che si daranno battaglia sui 600 metri della salita dello Stadio Olimpico. Nella terza tappa, il gruppo si dirigerà verso il confine francese, verso una destinazione ancora da svelare, dopo aver lasciato Granollers.
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