Hautacam, cronoscalata, Tourmalet, Superbagneres. La Grande Boucle si lascia alle spalle le prime grandi fatiche di questa edizione. Tappa di 169,3 km da Muret a Carcassonne, capoluogo del dipartimento dell’Aude in Occitania. Un’occasione per gli specialisti della fuga. Le vette non sono così complesse da richiedere l’impegno in prima linea dei big della classifica generale e al tempo stesso nemmeno troppo agevoli per chi vuole giocarsi l’arrivo in una volata di gruppo.
Si parte con 70 km molto tranquilli, con il traguardo intermedio di Saint-Felix-Luragais ambito da chi vuole conquistare punti utili per la maglia verde. Subito dopo il primo GPM di giornata, la Cote de Saint-Ferreol, un 3^ categoria di appena 1,7 km per una pendenza media del 7%. Successivamente la questione diventa più seria con la Cote de Soreze (3^categoria di 6,2 km al 5,5%) e il più temibile Pas du Sant (2^ categoria, 2,9 km al 20,2%). Su queste ultime due ascese potrebbe partire l’attacco decisivo per il successo di tappa. Gli ultimi 40 km in discesa e pianeggianti non devono indurre alla tranquillità eventuali battistrada.
"Sinner imprime un ritmo al dritto che è molto difficile da seguire. Alcaraz è più magico, più imprevedibile". Parola di Rafael Nadal…
A Flushing Meadows le semifinali maschili dello US Open si aprono con una super sfida: Carlos Alcaraz affronta Novak Djokovic. Il…
Trento, 5 settembre 2025 Terminato alle ore 18 di oggi (venerdì 5 settembre) il periodo dedicato alla prelazione per la…
Reduce da un’estate molto positiva sul piano personale con la Nazionale Argentina, Pablo Kukartsev, nuovo opposto della Cucine Lube Civitanova, si è tolto anche…
Reduce da un’estate molto positiva sul piano personale con la Nazionale Argentina, Pablo Kukartsev, nuovo opposto della Cucine Lube Civitanova, si è tolto anche…
Volge al termine la terza settimana di lavoro de Il Bisonte Firenze, con coach Federico Chiavegatti che ha a disposizione…