‘Il Brigante in Handbike’, il viaggio di Salvatore Cristiano Misasi

‘Una sfida oltre la malattia per infrangere ogni ostacolo – Il Brigante in Handbike’ è un viaggio sociale nato da un’idea di Salvatore Cristiano Misasi, un ragazzo che convive con la tetra paresi spastica. Il giovane percorrerà 545 km in handbike, attraversando la Calabria da nord a sud. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale”

Nel momento in cui Salvatore Cristiano Misasi, ragazzo calabrese che sin dall’infanzia convive con la tetra paresi spastica, si è imbattuto in una brochure che raccontava dell’esistenza di un percorso ciclabile da nord a sud della Calabria, ha cominciato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello percorrerlo in handbike trainando la sedia a rotelle, ispirandosi al viaggio compiuto da Alessandro Villa nel 2007. Quell’idea diventerà presto realtà quando, il prossimo 1 giugno, Salvatore partirà per questa avventura da Laino Borgo. Un viaggio sociale composto da 12 tappe per 12 giorni fino al raggiungimento del traguardo a Reggio Calabria. ‘Il Brigante in Handbike’ – è questo il nome del progetto che si ispira al territorio un tempo battuto da briganti e lupi – è supportato dalla Fondazione Bullone, realtà del terzo settore che accompagna ragazzi con esperienze di patologie importanti alla riscoperta della propria identità oltre la malattia.

Le parole di Salvatore Cristiano Misasi

Un percorso arduo, con una lunghezza complessiva di 545 Km che attraversa i Parchi Nazionali del Pollino e della Sila, il Parco Naturale regionale delle Serre e il Parco Nazionale dell’Aspromonte. A supportare Salvatore Cristiano Misasi in questa bellissima avventura c’è anche Barilla in qualità di Main Partner. Barilla è da anni legata alla Fondazione Bullone in un rapporto solido fondato sulla condivisione di valori e sulla volontà di generare un impatto positivo e concreto. “Ho deciso di mettermi alla prova, al di fuori della mia zona di comfort, per spingere un po’ più in là l’asticella del limite e veicolare una nuova prospettiva nei confronti delle persone con disabilità”, ha affermato Salvatore Cristiano Misasi. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale“. 

“La sua voce megafono di chi è spesso invisibile”

Salvatore Cristiano Misasi si sta facendo portavoce della necessità di costruire un mondo in cui malattia non sia un ostacolo invalicabile, ma un’esperienza che può essere accolta, affrontata e trasformata per generare un cambio di paradigma che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. La Direttrice della Fondazione Bullone, Sofia Segre Reinach, a tal proposito ha aggiunto: “Decidere di stare accanto a Salvatore Cristiano Misasi in questa impresa è stata una scelta naturale per Fondazione Bullone. Ci auguriamo che con questo viaggio molte altre persone possano lasciarsi contagiare dal suo passaggio e possano ascoltare la sua voce, che si fa megafono di tanti ragazzi e ragazze, spesso invisibili”.

Articoli recenti

  • Basket

Eurolega, la Virtus si sveglia tardi: Olympiacos corsaro a Bologna

Sconfitta casalinga pesante per le V Nere, cui non basta uno strepitoso ultimo quarto di gioco: i greci passano per…

26 Dicembre 2025
  • Tennis

Learner Tien, il talento nato da una storia di fuga, sacrifici e tennis

Il successo non nasce mai per caso. Dietro ogni traguardo importante c’è un percorso fatto di sacrifici, scelte difficili e…

26 Dicembre 2025
  • Basket

Nba, Jokic esagera: tripla doppia leggendaria, Minnesota ko. Houston corsari a Los Angeles

Mostruosa prestazione del serbo che trascina i Nuggets: 56 punti, 16 rimbalzi e 15 assist. I Rockets passano in California:…

26 Dicembre 2025
  • Tennis

Rafael Nadal, una nuova vita dopo il tennis: “Quella fase è chiusa, oggi ho trovato la felicità”

Rafael Nadal ha cambiato radicalmente il ritmo della sua vita. Sono finite le sveglie all’alba, le infinite sessioni di allenamento,…

26 Dicembre 2025
  • Tennis

Jannik Sinner: “Quando vivi momenti difficili sai che non giochi solo, giochi per un’intera nazione”

Jannik Sinner si è goduto qualche giorno di riposo dopo una stagione intensa e complessa, sfruttando un periodo di vacanza…

26 Dicembre 2025
  • Tennis

Sinner, allenamenti da “marziano” a Dubai: Darderi racconta l’intensità del numero uno azzurro

È sempre complicato trarre conclusioni definitive da una pre-stagione, ma se c’è un giocatore che affronta gli allenamenti con la…

26 Dicembre 2025