Il corridore, come denunicato dalla sua squadra, la Vf Group Bardiani Csf Faizanè, in una nota è stato vittima di una grave aggressione mentre rientrava a casa al termine dell’allenamento: “Ha riportato una spalla lussata e una microfrattura alle costole, con una prognosi di 10 giorni”
Luca Colnaghi, corridore lecchese, è stato vittima di un’aggressione mentre rientrava a casa al termine di un allenamento nella giornata di mercoledì 5 marzo. A denunciare l’accaduto la sua squadra, la VF Group Bardiani CSF Faizanè, che in una nota ha spiegato quanto successo, esprimendo solidarietà al proprio atleta e aggiornando sulle sue condizioni.
Ecco la nota ufficiale: “La VF Group Bardiani CSF Faizanè esprime la propria vicinanza e solidarietà a Luca Colnaghi, vittima di una grave aggressione mentre rientrava a casa dopo un allenamento. Il nostro atleta, insieme al fratello Andrea, è stato dapprima minacciato e spintonato da un individuo in moto e, successivamente, aggredito in un secondo episodio che gli ha causato serie conseguenze fisiche. Colnaghi ha riportato una spalla lussata e una microfrattura alle costole, con una prognosi di 10 giorni di riposo. Nonostante ciò, il suo spirito combattivo lo spinge a voler onorare gli impegni sportivi in Belgio nel prossimo weekend, al GP Criquielion e al GP Monseré, ai quali il lecchese desidera partecipare”.
Colnaghi, che ha scelto di affidarsi ad ‘Accpi’ (Associazione corridori ciclisti professionisti italiani) e alla tutela legale dell’associazione ‘Zero Sbatti’, ha raccontato l’aggressione a Tuttobiciweb: “È stato tutto così assurdo che se non lo avessi vissuto in prima persona, penserei alla scena di un film. Nel primo pomeriggio di ieri (mercoledì 5 marzo, ndr) ero tra Lierna e Varenna insieme a mio fratello Andrea e sulla nostra strada abbiamo incrociato un tipo in moto alla ricerca di rogne. Mi ha affiancato, insultato e ha messo il suo mezzo di traverso per costringermi a fermarmi. Me lo sono ritrovato faccia a faccia e ho cercato di calmarlo ma mi ha spintonato e fatto cadere. Mi ha aggredito prendendomi per il collo, per fortuna con mio fratello siamo riusciti a bloccarlo e a farlo andare via. Ha provato ancora ad intimidirci tornando indietro contromano come per venirci addosso in un frontale, ma sembrava finita lì. Arrivato a casa mi sono accorto di aver perso le cuffie e ho fatto l’errore di tornare a cercarle presentandomi sul luogo da solo. Scopro che anche l’uomo era tornato sul posto con un’altra persona a bordo della moto: prima mi hanno sfiorato per farmi cadere, poi mentre stavo scappando il passeggero ha preso un masso dalla strada e me l’ha lanciato sulla ruota posteriore. Non contenti mi sono venuti addosso con la moto, bloccandomi sul moretto a bordo strada. Nell’impatto già mi ero fatto male, come se non bastasse questi due personaggi hanno lasciato la moto per prendermi di spalle e darmi pugni in faccia. Quando sono riuscito a liberarmi, l’allarme del contachilometri aveva già allertato mio papà che mi ha raggiunto sul luogo ancor prima dei soccorsi e dei carabinieri”.
Ancora un successo italiano alla Tirreno-Adriatico, dopo le vittorie di Ganna e Milan nelle prime due frazioni. Andrea Vendrame ha…
CISTERNA DI LATINA – Il mese di febbraio ha rappresentato un capitolo fondamentale nella stagione del Cisterna Volley, con la storica…
Campionato terminato ma testa subito ai play-off: non c’è tempo per nessuno di tirare il fiato, nemmeno per la ErmGroup…
Non potevano iniziare meglio questi Play Off scudetto di SuperLega Credem Banca per Allianz Milano. Vittoria in Gara 1 in…
Sono cinque gli italiani che parteciperanno al Masters 1000 di Monte-Carlo, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 5 al…
SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia ha centrato ancora una volta l’obiettivo. La salvezza nel complicatissimo campionato di serie A3,…