Il mondo dello sport professionistico è da sempre fatto di saluti ed avvicendamenti, più o meno dolorosi. Quella tra Rasmus Breuning Nielsen e Grottazzolina è stata (purtroppo è doveroso parlare al passato) una splendida storia d’amore, un atleta che in Italia è arrivato nel 2016/17 e per tre stagioni ha respirato il profumo di Superlega da schiacciatore, prima a Milano e poi per un biennio a Sora. Poi il cambio ruolo, e con esso il trasferimento in Belgio al Maaseik, prima esperienza nel ruolo di opposto.
Da lì il rientro in Italia, a Brugherio, dove il destino tra “il vichingo col volto di bambino” si è incrociato per la prima volta con quello di Grottazzolina. Curiosi casi del destino, era il 25 aprile 2021, quando il ciclone danese si abbatté sull’allora Videx con 41 punti nell’andata dei quarti di finale playoff. Una prestazione mostruosa, che convinse immediatamente il club di via Fonte San Pietro ad investire su di lui. Ed è stato un investimento fruttifero per entrambi, perché da lì è iniziata la storia recente, fatta di tre stagioni insieme, coincise con la meravigliosa scalata di Grottazzolina dalla A3 alla Superlega, arrivata, manco a farlo apposta, proprio il 25 aprile di tre anni dopo.
In mezzo una valanga di emozioni vissute insieme, fatta di oltre 1500 punti messi a segno, due promozioni, una Supercoppa A3, una (recentissima) medaglia d’argento in Supercoppa A2, una medaglia d’argento in Coppa Italia A3 ed una marea di riconoscimenti individuali, tra cui i due premi Kouznetsov come miglior realizzatore di Serie A2 delle ultime due stagioni.
Sarebbe stato bello vivere insieme l’emozione della Superlega, lo avrebbe meritato Breuning e lo avrebbe meritato Grottazzolina, per aver creduto in lui più di altri. La società ha anche provato a trattenerlo, ma il mercato del volley corre più veloce del calendario di gioco, e quando mesi fa è arrivata l’offerta irrinunciabile di un club estero per il forte campione danese è stato impossibile rifiutare, e per la Yuasa Battery impossibile controbattere, senza ancora la certezza di un posto nella prima categoria nazionale.
Si separano così le strade di Breuning Nielsen e di Grottazzolina, strade che porteranno “Ras” lontano dall’Italia e dal paesino che è ormai la sua seconda casa, strade che però chissà che un giorno non possano ritrovarsi. E proprio nel giorno del suo compleanno la società grottese intende augurare i migliori auspici al Campione danese, perché Grottazzolina non dimenticherà mai chi l’ha portata nell’Olimpo, ma siamo certi che anche per Rasmus sarà impossibile dimenticare la meravigliosa famiglia M&G.
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