Nel derby veneto di questa sera, valido per la decima giornata di regular season, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato, alla Kioene Arena, gli scaligeri di coach Stoytchev, in un match che è terminato con la vittoria in tre set di Verona. Per questa gara il team di coach Cuttini si è presentato in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L). Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 15 punti personali (50% in attacco), mentre per Verona si è distinto Keita, che ha realizzato 25 punti (58% attacco).
Coach Jacopo Cuttini: “Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà – come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set – non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, contro squadre di questo livello, non è sufficiente. C’è bisogno di fare ancora di più. Adesso avremo finalmente del tempo per tornare in palestra e allenarci con regolarità, cosa che ci è un po’ mancata ultimamente. Il nostro obiettivo è quello di crescere ulteriormente. Questo è l’obiettivo di tutti noi, ed è su questo che continueremo a lavorare”.
Marco Falaschi: “Le ultime tre partite che abbiamo disputato, nell’arco di una settimana, sono state gare complicatissime già alla vigilia. Abbiamo affrontato squadre ben più attrezzate di noi come Modena, Trento e oggi Verona. Credo però che, in ogni gara, abbiamo messo in campo una prestazione positiva – forse oggi un p’o’ meno rispetto alle altre. Come ho detto in altre occasioni, se contassimo solo le prestazioni, ad oggi saremmo terzi o quarti in classifica. Ma purtroppo questo sport si basa sui punti, e al momento ne stiamo raccogliendo pochi. Ora abbiamo un po’ di tempo per ricaricare le energie: il 22 giocheremo in trasferta contro Perugia, e poi avremo due partite fondamentali in casa contro Taranto e Grottazzolina. Saranno incontri decisivi per capire dove siamo e quale sarà il nostro obiettivo per il resto della stagione”.
Cronaca
Primo set. Sonepar Padova parte forte nel derby veneto, portandosi subito avanti (3-1) grazie a un muro vincente di Masulovic. Gli avversari rispondono prontamente: un ace di Keita sul 5-5 riequilibra il parziale, e Verona tenta l’allungo con una veloce di Cortesia (6-7). La sfida si mantiene serrata, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo: Porro mette a segno una diagonale per il 10-10, mentre un pallonetto preciso di Sedlacek firma il 14-13. Nella fase centrale, i bianconeri restano in vantaggio (16-15, palleggio vincente di Porro) ma trovano nella murata di Keita (17-18) un ostacolo al loro slancio. Sul 19-18, dopo la murata di Masulovic, con i patavini a più uno dagli scaligeri, coach Stoytchev chiama i suoi in panca. La tensione sale nel finale: Masulovic piazza un lungolinea per il 23-23, seguito da una finta vincente di capitan Falaschi che sigla il 24-24. Nonostante gli sforzi, il set si conclude 25-27 per gli ospiti, grazie all’ace di Dzavoronok, che chiude il parziale.
Secondo set. L’equilibrio caratterizza l’avvio del secondo parziale, con Sonepar Padova che si difende. Sul 4-3, Porro piazza un muro ben eseguito su Keita, seguito da un altro muro vincente, questa volta firmato da Crosato, che tiene i bianconeri in scia (5-6). Gli ospiti, tuttavia, riescono a sfruttare alcune indecisioni padovane: sul 8-11, un pallonetto di Masulovic viene intercettato, consentendo a Verona di allungare il margine. Nel proseguo del set, gli scaligeri accelerano e mettono a segno un break importante (11-16), costringendo i bianconeri a inseguire. Padova non si arrende: sul 14-17, una pipe ben eseguita da Sedlacek riporta i padroni di casa a meno tre. Nonostante questo tentativo di rimonta, il muro di Cortesia per il 15-21 segna un ulteriore passo avanti per Verona, che mantiene il controllo del set. Con i bianconeri in difficoltà (20-24, attacco punto di Stefano), gli ospiti chiudono il parziale sul 20-25, portandosi sul doppio vantaggio nella gara.
Terzo set. Sonepar Padova parte con determinazione nel terzo parziale, trovando il primo break sul 3-1 grazie a un attacco vincente di Stefani. Gli ospiti, però, non tardano a rispondere: un muro di Keita riporta il punteggio in parità sul 3-3. Segue una fase equilibrata, con entrambe le squadre che si alternano nel conquistare punti. Per i bianconeri, Crosato si distingue con un ace sul 9-9, mentre Porro ne firma un altro che vale il 12-11. Sonepar Padova riesce a costruire un ulteriore break: Sedlacek sigla il 14-12 con un mani out e replica dal posto quattro per il 15-12, portando i bianconeri a un vantaggio di tre punti. La formazione di coach Cuttini mantiene il controllo fino al 18-16, grazie a un muro di Crosato. Tuttavia, Verona non demorde e sfrutta un muro di Dzavoronok per pareggiare sul 18-18. Nel finale, gli ospiti prendono il sopravvento, aumentando il ritmo e approfittando di alcune difficoltà dei padovani. Sul 20-24, un attacco vincente di Keita avvicina gli ospiti alla vittoria del set. Gli scaligeri chiudono il parziale sul 21-25, aggiudicandosi il match.
Sonepar Padova – Rana Verona 0-3
(25-27, 20-25, 21-25)
Sonepar Padova: Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L); Stefani, Pedron, Mayo Liberman, Orioli. Non entrati: Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
Rana Verona: Cortesia, Abaev, Dzavoronok, Zingel, Keita, Mozic, D’Amico (L); Spirito, Bonisoli (L). Non entrati: Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.
Durata: 31’, 29’, 30’. 1h30’.
Note. Servizio: Padova errori 11, ace 2, Verona errori 9, ace 3. Muro: Padova 7, Verona 10. Errori punto: Padova 18, Verona 14. Ricezione: Padova 52% (20% prf), Verona 60% (25% prf). Attacco: Padova 43%, Verona 53%.
Arbitri: Rossi Alessandro – Curto Giuseppe
MVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)
Spettatori: 2.775
Incasso: 14.294,11 euro
Prossimi appuntamenti della compagine bianconera:
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