Sotto 2-0, la squadra ravennate trova la forza e il gioco per riprendersi, pareggiare e condurre l’ultimo set fino al 14-11, senza però chiudere. Il punto preso però permette di mantenere il quarto posto in classifica a tre giornate dalla fine della stagione regolare
La grande rimonta della Consar si ferma a un metro dal traguardo. Sotto 2-0, contro una Tinet battagliera e concreta, la formazione ravennate propone il meglio del suo repertorio, vince con merito terzo e quarto set e vola 14-11 nel quinto. Ma lì non riesce a piazzare l’ultimo pallone subendo l’atroce sorpasso della squadra di casa, che con questi due punti conquista la nona vittoria su 12 gare interne e la certezza di disputare i playoff. L’amaro in bocca per il quarto tie-break di fila perso viene addolcito in casa Consar con il punto che le permette di rimanere al quarto posto, quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare, e con il bottino più alto ottenuto da Benavidez da quando è a Ravenna: per lui 16 punti, con due ace e un muro.
I sestetti Bonitta ripropone lo stesso sestetto delle ultime partite con Mancini-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro, Orioli e Benavidez in attacco con Goi libero. Coach Boninfante ritrova al centro Katalan, recuperato dall’infortunio alla caviglia. Cambia anche il palleggiatore: gioca Bellanova in diagonale con Lucconi. Schiacciano Petras e Terpin, Scopelliti è l’altro centrale. De Angelis il libero.
La cronaca della partita Subito i due opposti, Lucconi e Bovolenta, in evidenza con due punti a testa nel 4-4 iniziale, poi Bartolucci con due muri fa scattare la Consar (4-6) e apre una fase della partita in cui la Consar piazza un parziale di 4-10. Sull’8-13, la Tinet si scuote e il break di tre punti, tra cui il poderoso ace di Lucconi, è l’avvisaglia di un cambio di rotta del set. Un ace di Petras vale il -1 (14-15) e il terzo servizio vincente del set, questa volta firmato da Katalan sancisce il sorpasso (17-16). Poi è una lunga volata, chiusa dal muro di Scopelliti per il 26-24.
La parità iniziale del secondo set (5-5) viene spezzata dallo scatto della Tinet che con un parziale di 5-1 prende il controllo del set (10-6). Qui Bonitta manda in campo Russo in regia, Ravenna tiene il cambio palla però non riesce ad accorciare il divario. Un errore sotto rete spinge la Tinet a +5 (18-13) e Bonitta al time out. Entra Arasomwan per Bovolenta ma ormai la Tinet è in fiducia e non sbaglia nulla. Il positivo turno in battuta di Benavidez serve solo a rendere meno vistoso il distacco. Chiude Lucconi.
La squadra di casa tiene alti i ritmi anche nel terzo set, con un altro ace di Petras (4-2). Goi e compagni reagiscono, pareggiano, sorpassano (5-7) e con due duelli vinti a muro e un muro di Mengozzi vanno in fuga (6-11). Ancora Mengozzi giganteggia a muro, spalleggiato da Bovolenta, e la Consar dilaga (8-15) su una Tinet che ha staccato la spina. Sono di Benavidez gli ultimi due punti che riaprono il match della compagine di Bonitta.
Splendido avvio di quarto set di Goi e compagni (0-3). Bovolenta manda in crisi la difesa di casa (5-9), e l’ace di Mancini sancisce la fuga romagnola (5-10). C’è una reazione orgogliosa dei padroni di casa, che frutta un break di 4 punti (12-13), spezzato poi da Benavidez e da un altro ace di Bovolenta. Ma la Tinet non molla: un altro break le permette di trovare la parità a 16. Però la Consar adesso è ben dentro la gara e con un controbreak (16-19) spegne le ultime speranze della compagine di Boninfante. Benavidez e Bartolucci timbrano gli ultimi due punti del 2-2.
Nel tie-break la Tinet prende subito due punti, ma poi è la Consar a trovare una navigazione più sicura (6-9). Ci prova Petras con due ace a rincuorare i suoi e a riaprire l’ultimo set (10-10). Bovolenta e Bartolucci fanno ripartire la propria squadra, che si porta sull’11-14. Sembra fatta, ma qui si spegne la luce. Prata sfrutta al massimo il turno al servizio di Alberini e annulla i tre match ball e poi si porta anche in vantaggio, andando a vincere.
Il tabellino
Prata-Ravenna 3-2
(26-24, 25-19, 15-25, 20-25, 16-14)
TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 5, Lucconi 22, Katalan 6, Scopelliti 6, Petras 14, Terpin 16, De Angelis (lib.), Baldazzi 1, Alberini, Iannaccone 2, Truocchio. Ne: Nikol, Aiello (lib). All: Boninfante.
CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 26, Mengozzi 10, Bartolucci 9, Benavidez 16, Orioli 16, Goi (lib.), Arasomwan, Russo 1, Feri 1. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.
ARBITRI: Santoro di Varese e Serafin di Motta di Livenza.
NOTE: Durata set: 34’, 27’, 27’, 29’, 21’, tot. 138’. Prata (7 bv, 15 bs, 11 muri, 10 errori, 40% attacco, 45% ricezione, 19% perf.). Ravenna (5 bv, 14 bs, 13 muri, 16 errori, 49% attacco, 43% ricezione, 14% perf.), Spettatori: 897.
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