Archiviata la sconfitta casalinga con Ortona per l’Avimecc Modica il calendario assegna la trasferta in tera pugliese contro i leccesi della Del Car Link per la Vita.
Una gara difficile tra due squadre che non hanno avuto un inizio di stagione come ci si aspettava, ma che hanno nelle corde delle qualità che prima o poi verranno fuori.
Lecce, infatti, in classifica ha un punto in più dei biancoazzurri modicani, ma deve osservare ancora il turno di riposo che, invece, i “Galletti” hanno già osservato alla seconda di campionato.
Anche il sestetto pugliese che contro i biancoazzurri avranno a disposizione il nuovo acquisto Fabroni, dunque, sono alla ricerca della loro identità.
“Dopo la sconfitta casalinga con Ortona, dove come ha dichiarato il nostro capitano potevamo fare di più – spiega coach Enzo Distefano – siamo chiamati a una partita importante. Con Ortona potevamo e dovevamo raccogliere di più, ma ora testa subito a Lecce, trasferta difficilissima, con i padroni di casa che si sono rafforzati. Loro hanno un punto in più rispetto a noi in classifica, ma hanno disputato una partita in più, quindi sarà una scontro tra due squadre attrezzate per fare bene che stanno male nell’attuale posizione di classifica occupata. Io -continua – sono convintissimo che l’Avimecc Modica di quest’anno è una formazione piena di qualità e posso felicemente confermare che la società mi ha completamente assecondato in sede di mercato e io personalmente sto lavorando sulla qualità del singolo e del gruppo. Sono convinto che – conclude Enzo Distefano – ognuno di noi domenica a Lecce farà di tutto per portare a casa punti, perchè questi ragazzi meritano veramente tutto per come lavorano e per l’attaccamento che stanno dimostrando”.
Uno dei più motivati per la gara di Lecce sarà sicuramente Massimiliano Matani che arriva in terra di Puglia da ex.
“Credo che a livello tecnico ci siamo – dichiara Matani – e credo che per portare a casa punti da Lecce ci servirà solo un po’ più di cattiveria e di cinismo in campo. Nei momenti importanti dobbiamo mettere a terra la palla senza cadere nelle tentazioni di giocare troppo forte perchè poi magari ci complichiamo la vita con giocate diverse e soprattutto essere sicuri di noi stessi. Il nostro più che tecnico è un fattore mentale, perchè – continua – se andiamo a vedere i numeri a livello tecnico ci siamo, ci serve uno sblocco mentale, un approccio migliore alle partite e qualcosa che ci porti ad avere più fiducia in noi stessi e fare in campo le giocate che sappiamo fare e per farlo credo dobbiamo esserci di più con la testa in partita, quindi dobbiamo avere più voglia di vincere. Per farlo come detto ci serve più cattiveria e trovare un po’ più di ‘fame’ nelle partite e quella voglia di vincere, perchè la maggiore cattiveria ci porterebbe di conseguenza a vincere. A Lecce daremo tutti il massimo per cercare di vincere -conclude Matani – io da ex farò di tutto per la squadra perchè come diciamo noi, siamo squadra in tutto che sia titolare o subentrante e quello che possiamo fare lo dobbiamo fare al massimo”.
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