ERMGROUP SAN GIUSTINO – RINASCITA LAGONEGRO 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 25-20)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 87%, Cioffi, Cozzolino 10, Ricci, Bragatto 12, Skuodis 9, Biffi 4, Cappelletti 24, Quarta 11. Non entrati: Silvestrelli (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
RINASCITA LAGONEGRO: Caletti (L2), Fortunato (L1) ricez. 60%, Vaskelis 27, Bongiorno 3, Miscione 2, Piazza 2, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 12, Armenante 10, Nicotra. Non entrati: Pizzichini, Dietre. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.
Arbitri: Marco Laghi di Bagnacavallo e Maurizio Merli di Terni.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 15, ricezione 75% (perfetta 28%), attacco 48%, errori 30.
LAGONEGRO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 13, ricezione 54% (perfetta 19%), attacco 37%, errori 32.
Durata set: 26’, 30’, 38’ e 27’, per un totale di 2 ore e 1’.
Nella domenica di inizio anno divenuta all’improvviso delicata per l’assenza del febbricitante Wawrzynczyk, che si è sommata alla nuova indisponibilità di Marzolla, la ErmGroup San Giustino ha sfoderato una prestazione all’insegna del cuore e della determinazione, superando per 3-1 la Rinascita Lagonegro e scavalcando i lucani in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che vede ora i biancazzurri terzi, ma a pari punti con la Smartsystem Fano, che occupa il secondo posto. Vetrina doverosa dedicata al sostituto in posto 4 del polacco: Salvatore Cozzolino. All’esordio da titolare in categoria, il 20enne schiacciatore ha realizzato 10 punti e dato un contributo fondamentale alla pari di Cappelletti (24 punti), della coppia centrale Quarta-Bragatto e di Marra e Skuodis, autentici protagonisti in ricezione e in difesa. Il tutto sotto la sapiente regia di Biffi. I numeri percentuali nei fondamentali (ricezione e attacco) e sui contrattacchi danno piena ragione alla formazione del duo Bartolini-Monaldi, capace di riordinarsi e di riprendere in mano la situazione dopo che gli ospiti nel terzo set avevano riaperto la gara, trascinati da un Vaskelis (27 punti) che comunque non è stato continuo a livello di rendimento.
Pino Lorizio, tecnico di Lagonegro, schiera la diagonale Mastrangelo-Vaskelis, al centro l’ex Miscione e Molinari, a lato Armenante e Fioretti e libero Fortunato. Il collega Marco Bartolini si affida a Biffi palleggiatore, a Cappelletti opposto, a Quarta e Bragatto centrali, a Skuodis e Cozzolino laterali e a Marra libero. Si parte con Vaskelis che tocca l’asta con il pallone e subisce a ridosso il muro che consente alla ErmGroup di andare sul 4-1, poi Cozzolino colpisce al primo tentativo (5-2) e Biffi stoppa a muro Fioretti, così come Skuodis sul connazionale Vaskelis e, di lì a poco, Quarta su Molinari. Il contrattacco vincente di Skuodis firma il 16-11 e, dopo l’ace di Vaskelis, è l’ennesimo muro di San Giustino, quello di Bragatto su Miscione, a riportare il margine a +5 sul 18-13. Lagonegro si riavvicina e viene riallontanato, anche se il muro su Cappelletti e l’ace di Armenante riducono le distanze a due lunghezze sul 22-20. L’ennesimo muro su Fioretti e il primo tempo vincente di Quarta chiudono la prima frazione sul 25-22 per la ErmGroup.
Formazioni invariate nel secondo set, incanalato sul punto a punto fino all’ace di Vaskelis, che fa mettere il naso avanti (6-5) alla Rinascita, anche se la replica dei padroni di casa è immediata: due contrattacchi più un mani fuori di Cappelletti e un altro muro di Bragatto ribaltano il punteggio fino al 10-7. Lorizio inserisce in campo il regista Piazza, reduce da un infortunio, ma San Giustino contiene il ritorno degli avversari e allunga a +5 (17-12) con il muro su Fioretti, l’invasione di Piazza e la pipe lunga di Armenante. Lagonegro non ci sta e si riporta a -2 (17-19) grazie sempre ai muri su Skuodis e Bragatto, il quale però si riscatta subito con una veloce a segno. Un pasticcio nell’impostazione dell’attacco costa alla Rinascita il 17-21 e Cozzolino realizza il punto numero 23, cui segue il 24esimo sugli sviluppi un miracoloso lavoro in ricezione e in seconda linea per evitare l’ace dei lucani, che viene concretizzato dal muro su Nicotra, appena entrato. Il primo tempo di Bragatto suggella la superiorità biancazzurra con il 25-21 che frutta il 2-0.
La partenza della ErmGroup è buona anche nella terza frazione: Cappelletti trova il primo ace di squadra della partita e si rende autore del contrattacco che vale l’8-5. La Rinascita reagisce subito, fino ad agguantare la parità (11-11) e allora due sigilli di Skuodis e un tocco al centro di Bragatto producono il nuovo break (14-12) per San Giustino, che però si ritrova a fare i conti con il muro di Lagonegro. Segue una fase sul punto a punto, interrotta dai sorpassi reciproci nella fase conclusiva: diagonale out di Cappelletti e 21-20 per i ragazzi di Lorizio, risposta con il muro su Bongiorno (22-21) e nuovo vantaggio ospite con lo slash di Molinari. Siamo 24-23 e Cappelletti prolunga i vantaggi con i colpi che ristabiliscono la parità. Vaskelis è tuttavia tornato in campo al momento giusto: sua la schiacciata del 26-25 e suo l’ace all’incrocio delle linee che vale il 27-25 con il quale Lagonegro riapre la contesa.
Il muro d’acchito di Bragatto su Molinari indica che la ErmGroup non ha accusato alcun condizionamento. Anzi, Cozzolino è puntuale da posto 4 e finalmente Cappelletti indovina il turno propizio in battuta, con i due ace che creano lo strappo sul 6-2. Il parziale recupero della Rinascita è fermato da un mani fuori ancora di Cozzolino, cui si aggiunge il muro di Bragatto su Vaskelis (10-7); Miscione pizzica anche lui a muro e Bragatto dà il via alla fuga decisiva di San Giustino con l’ace del 12-9, perché poi Molinari non colpisce la palla in primo tempo e Quarta va a muro su Vaskelis. Il 14-9 in loro favore non garantisce ancora sicurezza totale a Marra e compagni, perché gli avversari riducono il gap e solo il pallonetto di precisione del bravo Cozzolino (17-14) nel momento chiave lascia intuire che stavolta la ErmGroup farà suo il match: Cappelletti si distingue in contrattacco e un aiuto importante arriva anche da Bongiorno, che schiaccia a rete. Sul 21-16, il traguardo è più vicino e gli errori in battuta del Lagonegro, più un’altra invasione di Piazza, facilitano il compito: i punti decisivi sono di Cappelletti e di Biffi, che sceglie con astuzia il palleggio di seconda per suggellare il trionfo sangiustinese con il parziale di 25-20. Adesso, c’è il quarto di finale in gara secca – e sempre al palasport – contro la Smartsystem Fano: appuntamento per le 20.30 di mercoledì 10 gennaio, sperando nel ritorno di Wawrzynczyk.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino
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