“”. Con queste parole Mattia Cozzi si era presentato, fresco di laurea in scienze motorie, alla Millenium Brescia. E possiamo dire che ci sia riuscito.
Era il 2018, lui ancora non lo sapeva, ma davanti gli si prospettava una crescita esponenziale: partito nel 2016/2017 da allenatore e preparatore delle giovanili è passato alla prima squadra, prima come assistente preparatore, poi anche in qualità di assistente allenatore. Nella stagione 2020/2021 la promozione a terzo allenatore in A1, mantenendo il ruolo di vice preparatore, e poi come primo assistente di coach Beltrami prima e di Solforati poi.
Fino all’ultima grande soddisfazione, questa volta di caratura internazionale: la conquista della medaglia d’oro alla Golden League con la Nazionale Svedese, di cui è assistente allenatore, al fianco di Giulio Bregoli. Un traguardo che non fa altro che confermare la sua buona strada e fa pensare, perchè no, che sia pronto a spiccare definitivamente il volo.
La qualità del percorso di crescita di un giocatore, specialmente in età giovanile, non si misura con i successi, perché…
Dopo anni assai bui, il tennis statunitense maschile ha ritrovato un ottimo livello medio e anche dei top10, come dimostra…
Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia secondo cui l’auto di Stefanos Tsitsipas sarebbe stata intercettata mentre viaggiava…
Warriors ko con Portland nonostante la grande prestazione della loro stella, il 40enne decisivo nella vittoria dei californiani contro Phoenix:…
Sono stati ufficialmente annunciati i gironi del Next Gen ATP Finals presented by PIF 2025, in programma a Jeddah, e…
@ JOA20 (#4535675)Grant purtroppo ha giocato male gli ultimi tornei su cemento. Ha tentato pure un W35 a Monasir ma…