Dopo una partenza a razzo, la Consoli non trova il cinismo necessario a chiudere la contesa con il massimo scarto e subisce il ritorno della forte Cosedil, smarrendo la lucidità iniziale. Tie-break fatale e un punto da cui ripartire. Tiberti: “I due ottimi primi set siano lo spunto per migliorare ancora l’amalgama del gruppo”
COSEDIL ACI CASTELLO – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-2
(22-25; 18-25; 25-19; 25-17; 15-9)
Brescia, 12 ottobre 2024 – Zambonardi ritrova Tiberti e i tucani esprimono il loro gioco con autorevolezza per due set e mezzo, sfiorando il colpaccio. Non riescono però a mettere il sigillo finale nel terzo e patiscono anzi il ritorno dei padroni di casa, subendolo soprattutto in termini di morale e di tranquillità. Il tie-break è in equilibrio fino al cambio campo, poi la qualità della battuta di Aci Castello mette nuovamente in difficoltà la ricezione lombarda. Sfuma la vittoria e resta il rammarico, pur con la consapevolezza di avere giocato un’ottima prima parte di match e di aver strappato un punto ad una grande squadra.
Starting six
Brescia ritrova Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Coach Placì parte con Saitta in regia con in diagonale Argenta, Bossi e Bartolucci al centro e Manavi con Basic sono le bande. Il libero è Pierri.
Cronaca
Brescia aggiusta le prime imprecisioni in ricezione (7-3) e ricuce con Cavuto e Raffaelli. Tiberti blocca Manavi a muro e trova sempre pronto il suo opposto (9-12): Cosedil, sotto pressione, qualcosa sbaglia e i tucani riescono a tenere la testa avanti (16-19), nonostante il tentativo di Placì di cambiare l’assetto in campo con Orto, Volpe e Bernardis. Bisset piazza due ace nel parziale e Erati chiude in primo tempo (22-25).
Placì inserisce Rotmann per Manavi: i tucani spingono da subito al servizio (1-4) e difendono con attenzione per garantirsi la possibilità di ricostruire (7-10), poi è la loro ricezione imperfetta a concedere ai padroni di casa il sorpasso. I muri di Raffaelli su Argenta e di Tondo su Volpe rilanciano i lombardi (13-17) che neutralizzano anche le chiamate al centro di Saitta (16-23). Manavi rientra, ma il set è segnato (18-25).
Cosedil rientra determinata, però Tondo alza la voce in primo tempo e a muro e Cavuto è inarrestabile in pipe (5-7). Risponde il block di casa è il parziale si infiamma, con Bartolucci, efficace su palla veloce, che prova a riaprire il match (15-13). Block di Cavuto su Argenta e pareggio a 16, poi lo strappo di casa grazie ancora al giovane centrale (9 punti personali) e ad una fase di cambio palla che si inceppa nella metà campo di Brescia (22-18), incapace di opporsi con efficacia al turno dai nove metri di Bossi (25-19).
Cosedil gioca con rinnovata energia, mentre i tucani sono imprecisi e appannati (10-5). Cominetti rileva Raffaelli ma qualcosa si è incastrato nelle file bresciane e il time out di Zambonardi sul 13-6 non basta, come neppure l’inserimento di Bonomi e Cargioli. Bartolucci e Rottman si prendono la squadra sulle spalle e la portano al tie-break, nonostante le disperate difese di Brescia (25-17).
Cominetti resta in campo, la Consoli parte centrata, con la verve giusta in battuta, e si viaggia in parità. Cavuto scarica di rabbia il 5-6, ma la ricezione torna ad essere imprecisa e Argenta castiga: 8-7. Manavi pesca l’ace e il tecnico lombardo interrompe. Al rientro, i tucani sono piegati dal servizio di Bossi che stacca 11-8. L’epilogo è scritto e non è in favore di Tiberti e compagni, meno solidi di quanto necessario per vincere battaglie come questa (15-9).
Dichiarazioni
Capitan Tiberti: “Abbiamo giocato due ottimi primi set, anche sopra le aspettative, soprattutto in termini di amalgama, rispetto alla quale siamo ancora indietro. Sul servizio di Bossi nel terzo siamo un po’ spariti dal campo lasciando spazio all’ insicurezza. Peccato per il quinto: nonostante fossimo riusciti a staccare la palla da rete, Cosedil ha trovato ottime giocate. Il mio rientro è un segnale per la squadra, ma sono lontano da una condizione di forma soddisfacente”.
Coach Zambonardi: “Abbiamo disputato una buona partita per due set, poi siamo calati per merito della squadra di casa. Siamo stati troppo fallosi, ma raccolgo spunti positivi da un campo caldo contro una squadra forte. Torniamo rammaricati perché avanti due a zero potevamo chiuderla meglio, ma siamo fiduciosi, perché in crescita”
Oreste Cavuto: “Sono rammaricato per come è andata, avevamo l’opportunità di chiudere nel terzo e ci siamo incastrati su una rotazione più per demerito nostro che per merito loro, che invece sono stati bravi a rientrare in partita. Potevamo portare a casa un risultato ottimo e invece usciamo sconfitti. Lati positivi ce ne sono: i primi due parziali e l’approccio alla partita fuori casa contro una grande squadra come Catania”.
Tabellino
COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO: Bossi 7, Saitta 2, Basic 10, Perri (L), Argenta 23, Bartolucci 10, Manavi 15, Rottman 5, Sabbi ne, Bernardis, Orto 1, Volpe 1, Bartolini ne, Lombardo (L). All. Placì e Lionetti.
Ricezione positiva: 54%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace/errori 5/15.
CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Bisset 19, Cavuto 19, Raffaelli 11, Erati 6, Tondo 7, Hoffer (L), Bonomi, Cargioli 2, Cominetti 4, Manessi, Franzoni (L) ne. All. Zambonardi e Redaelli.
Ricezione positiva: 45%; Attacco: 44%; Muri 9; Ace/errori 4/14.
Arbitri: Marco Colucci, Giovanni Ciaccio
Durata: 31’, 25’, 32’ 32’ 16’ Tot: 2h16.
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