Una fiducia immensa dopo il match capolavoro. Per potenza e qualità, la migliore partita di sempre tra due tennisti italiani. La sfida tra Sinner e Berrettini rimarrà nella storia. Nei contenuti tecnici e nell’impatto emotivo. Hanno giocato come se fosse una finale, ma per Jannik il percorso è ancora molto lungo e complicato.
A partire da Kecmanovic, il 24enne serbo ex n.27 del ranking mondiale che ha perso i tre precedenti, ma mai disputati sull’erba. Un giocatore completo Kecmanovic, molto tecnico, in grado di giocare dentro il campo e variare il gioco. Per questo Jannik ha lavorato molto nelle ultime ore sulla gestione del recupero. Le quasi 4 ore della battaglia epica con Berrettini sono state durissime sotto il profilo fisico e mentale. Faticoso anche prendere sonno dopo tanta tensione nervosa.
Nell’ultimo allenamento ha provato alcune soluzioni, cominciando a preparare il match contro Kecmanovic, completamente diverso dalla super potenza di Berrettini. Il quale è stato chiaro a fine partita, quando ha accarezzato Jannik e gli ho detto di andare fino in fondo, di andare a vincere Wimbledon. Di sicuro ci proverà con tutte le forze.
Il Roland Garros si prepara a rendere omaggio al suo sovrano indiscusso: Rafael Nadal. Un anno dopo l'ultima apparizione da…
Help 4 Sport è un progetto unico in Italia: uno store di oggetti di seconda mano creato per sostenere il…
L’ABBA Pineto riparte da Simone Di Tommaso. Il tecnico pescarese, 43 anni da compiere il prossimo 12 maggio, sarà alla…
S’infrange in gara-2 contro il treno Tenerife il sogno della Bertram Tortona di scrivere un’altra pagina di storia conquistando la…
Sonepar Padova è pronta a tornare in campo per la terza giornata dei play off per il 5° posto. Dopo…
Serie A3 Credem BancaLa programmazione di Gara 1 e Gara 2 delle Finali Play Off Con la conclusione delle Semifinali…