Lo spiega la sentenza, nel documento di 33 pagine che ha scagionato Sinner. E’ il 13 febbraio quando Umberto Ferrara, uno dei massaggiatori di Jannik, acquista presso una farmacia di Bologna il “Trofodermin“, uno spray per curare le ferite acquistabile senza ricetta che contiene, tra le varie sostanze, anche il clostebol, sostanza ritenuta dopante poi rinvenuta nei campioni prelevati su Sinner. Lo spray è stato portato a Indian Wells, dove Giacomo Naldi, altro fisioterapista di Sinner, l’ha usato per curarsi una ferita alla mano (senza sapere che contenesse clostebol), che si era procurato con un tronchesino per i calli usato trattando un piede di Sinner. Naldi si cura dunque con il Trofodermin per diversi giorni (senza controllare le avvertenze) e nel corso del torneo effettua diversi massaggi a Sinner. Alcuni durati anche più di un’ora, e tutti a mani nude, senza guanti. La contaminazione sarebbe avvenuta perché Sinner, a sua volta, presentava delle ferite aperte (soprattutto sui piedi)
Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone…
Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi…
L’ insidia del pit stop obbligatorio e il ritorno in auge di Toprak Razgatlioglu, almeno sul giro secco, non hanno…
CISTERNA DI LATINA – La sfida contro l’Allianz Milano ha segnato l’ultimo atto della Regular Season al Palasport di Viale delle…
Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da…
La CDA Talmassons FVG esce con una sconfitta per 1-3 contro il Bisonte Firenze dall’ultima gara interna della stagione e…