Finisce agli ottavi la corsa di Jasmine Paolini agli US Open. La n°5 del ranking WTA non riesce dunque nella storica impresa di centrare la terza finale Slam dopo Roland Garros e Wimbledon. A Flushing Meadows, l’azzurra si è schiantata contro Karolina Muchova, attualmente 52 del mondo, ma Top-10 appena un anno fa prima dei tanti infortuni che ne hanno pregiudicato la stagione. Muchova si è imposta 6-3, 6-3 in poco più di un’ora di gioco, vincendo il quarto confronto su quattro con l’italiana. Sottotono l’azzurra, probabilmente stanca dopo le maratone degli ultimi mesi e messa sotto da una rivale che ha sbagliato pochissimo (8 non forzati nell’ultimo set e mezzo) con una resa pazzesca con la prima (82%).
Jasmine è fin da subito padrona della riga di fondo e piazza il break già nel terzo game. La ceca sale di livello e si riporta in parità con il contro break del 3-3, poi concede il servizio una seconda volta e manda la Muchova a servire per il primo set sul 5-3. Karolina non trema e con cinque giochi consecutivi si porta avanti uno a zero. Grande equilibrio in avvio di secondo parziale, rotto dal break della ceca nel 7° game grazie a un paio di risposte superlative. Muchova gioca divinamente, libera il braccio e guadagna due match point: va subito a segno la ceca, che si impone con un doppio 6-3. Per Jasmine si chiude la campagna americana, ma non ancora un 2024 che potrebbe regalarle ancora qualche grande soddisfazione.
È sempre complicato trarre conclusioni definitive da una pre-stagione, ma se c’è un giocatore che affronta gli allenamenti con la…
Joao Fonseca non ha paura di fissare l’asticella molto in alto. Dopo le riflessioni degli ultimi giorni su cosa renderebbe…
Un match in altalena, con gli ospiti capaci di prendere il largo nel primo e nel terzo quarto ma nn…
Carlos Alcaraz padre ha deciso di intervenire, seppur in modo molto misurato, dopo il clamore mediatico generato dalle recenti interviste…
C’è un momento, nella carriera di ogni campione, in cui diventa necessario fermarsi e cambiare rotta. Per Stefanos Tsitsipas, quel…
Jannik Sinner continua a rappresentare un enorme potenziale mediatico, ma Nike sembra non essere ancora pronta a sfruttarlo fino in…