Quello che Djokovic, Nadal e Federer hanno ottenuto, ha spiegato l’attuale numero 1 del mondo, “è stato straordinario. La pressione per noi ci sarà sempre, c’è poco da dire”. “Parlando per me, penso a quello che devo fare io in campo, a cosa devo migliorare, e spero che questo mi renda un giocatore migliore e solido – ha aggiunto -. Loro sono stati incredibilmente continui per anni e anni e anni. L’hanno fatto per quindici anni, non uno o due. Quello che hanno fatto è straordinario. Possiamo prendere moltissimo da loro. Non possiamo paragonarci a loro, è impossibile, soprattutto nel momento in cui siamo adesso. Credo che tutti noi siamo stati molto fortunati a veder giocare i Big 3. E mi considero molto fortunato ad averli conosciuti di persona e ad aver potuto imparare da loro”.
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