L’agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per Sinner uno stop che può andare da uno a due anni. La vicenda ricorda quella che ha coinvolto nel 2022 l’allora difensore dell’Atlanta Josè Palomino, anche lui imputato e poi assolto per contaminazione da Clostebol. Intanto l’avvocato di Jannik ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ricorso legittimo ma non necessario, speriamo di risolvere la vicenda in tempi brevi”
IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI SKY SPORT
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