Jannik Sinner da oggi è ufficialmente il nuovo numero 1 del tennis mondiale. Lui come Djokovic, Federer e Nadal. Ma anche come Tomba, Pantani, Valentino Rossi, Mennea. Tutti numeri 1 nei loro sport, tutti ‘personaggi d’entusiasmo’. Da non perdere oggi alle 15.30 su Sky Sport 24 un approfondimento con Fabio Tavelli: ospiti Guido Meda e Francesco Pierantozzi, in collegamento Andrea Zorzi, Paolo Bertolucci e Valentina Vezzali
Essere numero 1 vuol dire essere il migliore. Ma non per discendenza, per meriti e per l’unione delle classifiche in base ai risultati. Tecnicamente si chiama ranking, ma è una fredda parola che espone il tuo rendimento e che deve essere sempre e continuamente confermato. Si fa in tutti gli sport, ma la realtà è che il numero uno primario è nel tennis. E Sinner è il Numero uno, il Re. E Dio salvi il Re!
Possiamo forse inserire il golf, ma varia troppo oppure sono troppe le varianti in funzione di tornei e Major. I numeri 1, non è una banalità, sono quelli che sono e vivono al vertice: prima di Sinner, Djokovic e prima ancora Federer, Nadal, Murray. Per tanti e tante annate. Classe, costanza, estro e rendimento: come Chris Evert, Martina Navratilova, Monica Seles o Steffi Graf e ora la Swiatek in campo femminile, ovviamente.
Per noi ora è Sinner il numero 1, il migliore, il riferimento. Ma la nostra storia è costellata di numeri 1, almeno come ‘personaggio d’entusiasmo’. Alberto Tomba? Certo! Record di vittorie, coppe del mondo e i giochi olimpici, ma anche carisma da vendere e grande personaggio che piace. Dominatore. Come Tomba, Marco Pantani: Giro e Tour nello stesso anno e grande entusiasmo sulle strade. Nel ciclismo, però, è quasi impossibile fare classifica anche perché esiste l’insuperabile Eddy Merckx. Ecco allora il perfetto ‘re di spada’ Edoardo Mangiarotti o la ‘regina del fioretto’ Valentina Vezzali, un ‘numero uno con il ditino alzato’ (per ribadirlo sempre) Pietro Mennea, che ha lasciato poi la postazione a Jacobs e Tamberi. Che meraviglia ripercorrere la nostra storia, per citare Gregorio Paltrinieri (acque chiuse o acque aperte) oppure la Divina Pellegrini…
Una moltitudine di numeri uno, in tantissimi sport ed è impossibile citarli tutti ma forse possiamo concedere un allineamento tra numeri uno (il migliore) e la perfezione. E allora ecco che l’ultimo spazio è l’esercizio perfetto: Nadia Comaneci, Olimpiade 1976, tutti 10. ‘Perfect Ten’. Ora, togli lo zero. Per rispetto, ecco… l’uno. Benvenuto, caro Sinner, nel club dei Numeri 1!
Da non perdere oggi alle 15.30 su Sky Sport 24 un approfondimento in studio condotto da Fabio Tavelli che sarà in compagnia di Guido Meda e Francesco Pierantozzi; in collegamento Andrea Zorzi, Paolo Bertolucci e Valentina Vezzali.
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