Coppa Davis, Sinner: “Essere di nuovo in finale è una bellissima emozione”

Sensazioni positive. Sono quelle provate da Jannik Sinner dopo aver conquistato la seconda finale consecutiva di Coppa Davis: “Essere di nuovo in finale è una bellissima emozione – ha spiegato il n. 1 al mondo a Sky Sport – La Davis è l’ultima competizione dell’anno, ti da belle sensazioni che porti anche nella preparazione per la stagione successiva. Significa chiudere l’anno bene, a prescindere dal risultato della finale”. Una finale conquistata dall’Italia grazie alla vittoria sull’Australia: 2-0, con Jannik che ha battuto ancora una volta De Minaur. “Era una partita tosta, ci conosciamo bene – ha ammesso – Lui ha cambiato qualcosa, io dovevo essere bravo a capirlo. Ho fatto più fatica a conquistare il break, ma è stata un’ottima partita. La vittoria di Berrettini ci è servita per iniziare 1-0 e anche per lui vincere in Davis dà belle sensazioni”. Adesso testa alla finale: “Siamo contenti di essere di nuovo in questa posizione e giocarci questo torneo – ha concluso – Se andrà bene saremo contenti, altrimenti resterà il grande spirito di squadra”. 

Berrettini: “Ho dato tutto, desideravo una partita così”

Da una parte la vittoria di Jannik su De Minaur, dall’altra quella di Berrettini su Kokkinakis. “Mi sono fatto guidare dai miei compagni, dalla panchina e dal pubblico: desideravo giocare una partita così” ha ammesso il tennista romano che ha chiuso dopo quasi tre ore di gioco. Un risultato sofferto per Matteo che ha perso il set dopo aver avuto tre set point, ma poi ha reagito con grinta e coraggio: “Il momento più difficile è stato la fine del primo set: ho avuto mille chance, non è stato semplice. Nel secondo set ho annullato una palla break sul 1-1 e lì mi sono convinto ancor di più che prima o poi l’avrei scardinato. Nel terzo è stata una battaglia, ho gettato il cuore oltre l’ostacolo e ho messo tutto quello che avevo”. La svolta è arrivata con il fenomenale punto del 15-15 nell’undicesimo game del terzo set: “Anni e anni di terra che ti permette di giocare un po’ più con le rotazioni –  L’adrenalina a volte ti fa andare più veloce, sono arrivato bene sulla palla e volevo colpire forte, ma non così stretto. Lì ho sentito un’energia speciale ed è stato tutto più semplice“.


Leggi anche

Il tabellone della Coppa Davis

Articoli recenti

  • Tennis

Alcaraz lavora sul servizio: nuova preparazione alla Djokovic in vista del 2026

Carlos Alcaraz continua a rifinire ogni dettaglio del suo gioco in vista dell’inizio della stagione 2026, con l’Australian Open che…

30 Dicembre 2025
  • Basket

NBA, paura per Nikola Jokic: infortunio al ginocchio e uscita anticipata

Nel match contro Miami infortunio per il campione di Denver. Tutti i risultati della notte More

30 Dicembre 2025
  • Tennis

Loïs Boisson costretta al forfait: niente United Cup, obiettivo recupero per l’Australian Open

Loïs Boisson non prenderà parte alla United Cup di Perth. La tennista francese, 20 anni, ha annunciato il forfait a…

30 Dicembre 2025
  • Tennis

Matteo Gigante rinuncia alle qualificazioni dell’Australian Open 2026: “Ho bisogno di tempo per tornare al 100%”

Matteo Gigante non sarà al via delle qualificazioni dell’Australian Open 2026. Il tennista romano ha annunciato il forfait attraverso un…

29 Dicembre 2025
  • Tennis

Lorenzo Musetti punta Alcaraz e Sinner: “Devo crescere fisicamente, il lavoro è già iniziato”

Lorenzo Musetti non si accontenta più. Dopo una stagione 2025 fatta di luci e ombre, il talento di Carrara ha…

29 Dicembre 2025
  • Tennis

Luciano Darderi lavora con Guillermo Perez Roldan

Arriva dall’argentina una notizia curiosa e interessante: Luciano Darderi e Guillermo Perez Roldan stanno lavorando assieme alla preparazione del 2026.…

29 Dicembre 2025