La prima finale azzurra al Roland Garros è servita. A conquistarla sono Simone Bolelli e Andrea Vavassori che raggiungono l’ultimo atto del torneo di doppio maschile. Gli azzurri hanno battuto in semifinale la coppia n. 2 del seeding formata da Rohan Bopanna e Matthew Ebden: 7-5, 2-6, 6-2 lo score in favore degli azzurri in poco meno di due ore di gioco. La “vendetta” della finale degli Australian Open, la conferma di quanto visto a Roma quando Simone e Andrea erano riusciti a battere l’indiano e l’australiano. Rispetto al match del Foro Italico, però, è stata una partita più complicata per gli italiani. Vinto il primo set recuperando un break di svantaggio, gli azzurri sono calati nel secondo parziale, quello giocato meglio da Bopanna ed Ebden. Nel terzo set, però, è uscita fuori la qualità (e la resistenza fisica) di Bolelli e Vavassori che hanno archiviato il parziale con due break di vantaggio. Un risultato storico perché una coppia italiana in finale a Parigi mancava dal 1959.
Alla seconda finale Slam consecutiva dopo gli Australian Open, Bolelli e Vavassori torneranno in campo sabato. Gli azzurri conosceranno solo venerdì la coppia avversaria: saranno o i n. 1 al mondo Granollers/Zeballos oppure la coppia vincente del quarto tra i fratelli Tsitsipas e Arevalo/Pavic. Sarà la sesta finale Slam per un doppio maschile italiano: il bilancio nei cinque precedenti è di due vittorie (Pietrangeli/Sirola al Roland Garros 1959 e Bolelli/Fognini all’Australian Open 2015) e tre sconfitte.
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