La seconda volta di Matteo Berrettini a Gstaad, torneo ATP 250 dove aveva già vinto nel 2018. A distanza di 6 anni si ripete l’azzurro, che batte 6-3, 6-1 in 59 minuti la rivelazione Quentin Halys e conquista il titolo senza perdere nemmeno un set in tutta la settimana. Successo numero due nel 2024 (dopo Marrakech) e nono in carriera per “The Hammer”, che da lunedì sarà il numero 50 del ranking ATP (a marzo era 154…). Prosegue la scalata di Matteo, che ha parlato così dopo la vittoria: “È incredibile, mi sembra ieri che ho vinto qui a Gstaad. Questo è un posto speciale per me, ho sentito le stesse energie e sensazioni di 6 anni fa. Qualche difficoltà nel primo set? Quando ti fermi e riparti dopo la sospensione non è facile, ho cercato di capire anche le condizioni che erano diverse per tutta la settimana. Oggi faceva più freddo. Quando ho ottenuto il break nel 1° set ho trovato le giuste energie e il focus perfetto nel resto della partita. Prossimi obiettivi? Quando ho iniziato quest’anno avevo tanti dubbi, anche sulla condizione fisica. Ho pensato a giocare bene. Penso sia difficile trovare la migliore condizione adesso, ma sicuramente trovare il gioco e iniziare a pensare allo US Open. Ora voglio godermi i prossimi tornei”.
Durante la cerimonia di premiazione, Berrettini si è complimentato con Quentin Halys e rinnovato il suo affetto per il torneo svizzero: “Ottimo lavoro da parte tua e del tuo team. Questo posto è speciale per me, ogni volta che torno sento sempre tanto amore e lo apprezzo. Ringrazio gli organizzatori, questo è un luogo splendido. E poi il mio team, che mi aiuta ogni giorno e mi ha fatto uscire da un anno particolarmente difficile. La vittoria la dedico al mio nipotino Brando“.
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