Condivido la scelta di Musetti di andare a giocare sul duro, anche se, magari, lo ha fatto per motivi extratennistici (stare più vicino a casa, per esempio). Questo scampolo di stagione sulla terra rossa non ha molto senso, in chiave di preparazione della successiva fase della stagione. Anche perché, come si è visto, non è detto che in Sud America poi fai incetta di punti e di trofei. Musetti, se vuole lasciare un segno nel tennis, deve issarsi almeno al livello dei primi 25-30 sul veloce, cosa che attualmente è lontana. Ai terraioli puri, nel tennis moderno, restano le briciole: difficilmente potranno più vincere Parigi, Roma o uno dei due tornei spagnoli principali. Bene anche Arnaldi.
Arriva la seconda vittoria in VNL per le azzurre, a segno 3-0 (25-11, 25-22, 25-19) ai danni della Bulgaria. Antropova…
Inizia la “due giorni” decisiva per le BigMat finali nazionali maschili Under 19, in pieno svolgimento nell’Alta Valle del Tevere…
Ventiquattro partite di regular season dopo eccoci a fare i conti con la fase calda dell’anno: siamo ai playoff e si comincia…
Torna il fascino della prova contro il tempo, della cronometro, del ciclista solo senza avversari e senza compagni di squadra…
Parte la VNL femminile: ciò che c’è da sapere Volley Tre settimane tra Antalya, Macao e Fukuoka dal 14 maggio…
È ufficiale il vice Giannelli per la prossima stagione: la Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto del palleggiatore Francesco Zoppellari…