Dopo 14 vittorie consecutive si interrompe la striscia vincente a Madrid di Carlos Alcaraz. Campione alla Caja Magica, lo spagnolo ha perso nei quarti di finale contro un rinato Andrey Rublev: 4-6, 6-3, 6-2 il punteggio finale in favore del n. 8 al mondo dopo 2 ore di gioco. Un match in crescendo del russo che, dopo aver perso il primo parziale, è salito di livello. Solido da fondo e ingiocabile al servizio per una versione in chiaroscuro di Alcaraz, falloso soprattutto sul dritto.
Eppure la partita era iniziata bene per Alcaraz, bravo a vincere il primo set grazie al break conquistato nel quinto game. Prima uno splendido passante per il 30-40, poi l’aiuto di Rublev con un dritto in corridoio. Il russo, però, cambia marcia nel secondo parziale. Anche in questo caso basta un break, quello guadagnato dal moscovita in apertura di set alla quarta occasione, con due errori consecutivi di Alcaraz. La differenza è soprattutto al servizio: Rublev, infatti, mette il 90% di prime in campo e perde appena 5 punti complessivi al servizio. Il terzo set diventa un monologo russo con due break di vantaggio in favore della testa di serie n. 7, ingiocabile da fondo per Alcaraz. Per lo spagnolo si tratta della prima sconfitta a Madrid dal 5 maggio 2021, giorno in cui perse contro Rafa Nadal. Per Rublev, invece, è l’ottava semifinale in carriera in un Masters 1000.
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