F1, Verstappen: l’uomo oltre la macchina

Simpatico forse non lo sarà mai, ma Max Verstappen è forte, dannatamente forte. In Brasile, tra le curve in cui vive ancora il mito di Senna, Verstappen ha costruito forse la più grande vittoria della sua carriera, entrando a tutti gli effetti nell’olimpo della Formula Uno.

Max Verstappen, Red Bull Racing, 1st position, celebrates on the podium during the Brazilian GP at Autódromo José Carlos Pace – Credits: Pirelli Motorsport

Una gara che ha avuto il sapore di una finalissima e che ha ricordato in qualche modo quell’epilogo di Abu Dhabi 2021, quando il campionissimo Lewis Hamilton, sconfitto da Max (in maniera molto ambigua) diede mostra di una signorilità fuori dagli schemi, tenuta nascosto per toppo tempo sotto la veste da dominatore, rendendo il personaggio Lewis un umano da ammirare oltre ogni tifo e simpatia.
A Interlagos la sensazione è che sia successo qualcosa di simile con Max, ma a emergere non è stato lo spessore umano dell’olandese, bensì quell’infinito talento e quella intelligenza tattica, che ormai nessuno può discutere, ma banalmente neanche far finta di non vedere.

Max ora è leggenda, andrà a prendersi (forse già a Las Vegas) il quarto titolo a soli 27 anni. E nessuno merita questo titolo quanto lui. Non lo merita Norris, che alla guida di una macchina più forte di quella di Max per lunghi tratti della stagione non è stato in grado di reggere alla pressione, venendo demolito dall’olandese. Ma non l’avrebbe meritato neanche Leclerc, ora matematicamente fuori dalla corsa al titolo, che nonostante tutte le attenuanti legate all’incostanza della Ferrari, proprio nel forzare la strategia a Interlagos, ha dimostrato di non essere così lucido – come sappiamo – nella lettura della gara.

Verstappen ha tutto: velocità, gestione del rischio, cattiveria agonistica e mentalità vincente. Un mix letale anche su una Red Bull così fragile e imperfetta, dopo un inizio di stagione dominante. Una Red Bull con cui l’olandese è stato capace domenica di inanellare oltre 17 giri veloci. Max ci ha ricordato, in una Formula Uno in cui la macchina conta più dell’uomo, che esistono ancora piloti in grado di sovvertire questo ordine e per farlo ha scelto la terra di un certo Ayrton Senna.

Fonte: https://www.circusf1.com/2024/11/f1-verstappen-luomo-oltre-la-macchina.php

Articoli recenti

  • Volley

Murabito:”Quanta emozione per l’esordio con la Domotek”

Edoardo Murabito è pronto alla sfida.Dopo l’esordio assoluto al Palavizzieri di Campobasso, il giovane laziale scalpita per far bene.Domenica alle…

5 Novembre 2024
  • Volley

Mondiale, Lube nella Pool A con Praia Clube, Foolad Sirjan e Al Ahly.

Ufficializzati i gironi e il calendario del Mondiale per Club, in programma dal 10 al 15 dicembre 2024, a Uberlandia, città brasiliana nel Minas…

5 Novembre 2024
  • Tennis

Wta Finals, i risultati di oggi: Gauff batte Swiatek e va in semifinale

Dopo Aryna Sabalenka, anche Coco Gauff stacca il pass per le semifinali delle Wta Finals. Forte della vittoria nel derby…

5 Novembre 2024
  • Volley

C femminile, bottino pieno per la Nino Romano nella trasferta di Ace Catena

La Nino Romano torna a casa dalla trasferta di Aci Catena con 3 punti utili a conquistare il secondo posto…

5 Novembre 2024
  • Volley

Perugia si prepara alla trasferta di Taranto, Giannelli: “Sono in fase di recupero”

Sir Susa Vim Perugia al lavoro a Pian di Massiano in vista del prossimo impegno di campionato. Alle porte c’è…

5 Novembre 2024
  • Volley

Civitanova sfida la capolista, Boninfante: “Affronteremo Piacenza a viso aperto”

Forte del punto preso in un campo difficile come il PalaBarton di Perugia, la Cucine Lube Civitanova torna al lavoro nel pomeriggio…

5 Novembre 2024