Perez sorpassa Norris e si prende la seconda posizione. Davanti c’è il solito dominio di Verstappen, che segna il giro veloce in 1:33.059 e stacca di 5 secondi e mezzo il compagno di squadra.
Leclerc si prende la quarta posizione (virtualmente 3° in attesa del pit stop di Norris) con un sorpasso bellissimo su Hamilton, il suo futuro compagno di squadra. Altra buona notizia per il monegasco: Perez è stato punito con cinque secondi di penalità.
Non aspetta che il pilota Sauber ritorni nei box: Bearman sorpassa Zhou e si prende il decimo posto. Intanto possibili problemi per Magnussen (8°) al fondo della vettura e avviata un’investigazione per il suo contatto con Albon.
Il debuttante Bearman rientra in pista undicesimo davanti a Tsunoda. Davanti a lui, decimo, c’è Zhou che però non si è fermato ai box: virtualmente il giovane pilota Ferrari è a punti. Investigazioni avviate per Perez (unsafe relase) e Norris (jump start).
La gara riprende al decimo giro, piloti tutti vicini e grande bagarre in pista. Norris sfrutta la gomma in temperatura per tenere il primo posto.
Traffico nella pit-lane, con Leclerc che resta dietro alle due Red Bull al rientro in pista. Al momento in testa c’è Norris, che non si è fermato, seguito da Verstappen e Hamilton, poi Perez e Leclerc. Tutti quelli che si sono fermati montano gomma bianca. Possibile unsafe relase per Perez, che ha tagliato la strada a Alonso nella pit-lane.
Al settimo giro arriva la safety car, per l’incidente di Stroll che va sbattere contro il muro a sinistra alla 22 e poi taglia la curva 23, finendo contro il muro di destra. Occasione per andare ai box, con i meccanici che iniziano a prepararsi. Rientrano Verstappen, Perez, Leclerc, Bearman.
Al quarto giro Leclerc perde la seconda posizione: rettilineo con drs e grande sorpasso di Perez, contro il quale il monegasco non può nulla. Grande partenza per Piastri, quarto dopo aver superato Alonso. Indagine su Norris per un jump start, chiamato in radio anche da Russell.
Bandiera verde e via al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Rimane davanti Verstappen, Perez ci prova subito ma Leclerc difende la seconda posizione. Già problemi al cambio per la Alpine di Gasly, chiamato subito a tornare ai box. Bearman attacca Tsunoda per la decima posizione.
1ª fila – 1) Max Verstappen (Red Bull); 2) Charles Leclerc (Ferrari)
2ª fila – 3) Sergio Perez (Red Bull); 4) Fernando Alonso (Aston Martin)
3ª fila – 5) Oscar Piastri (McLaren); 6) Lando Norris (McLaren)
4ª fila – 7) George Russell (Mercedes); 8) Lewis Hamilton (Mercedes)
5ª fila – 9) Yuki Tsunoda (Racing Bulls); 10) Lance Stroll (Aston Martin)
6ª fila – 11) Oliver Bearman (Ferrari); 12) Alexander Albon (Williams)
7ª fila – 13) Kevin Magnussen (Haas); 14) Daniel Ricciardo (Racing Bulls)
8ª fila – 15) Nico Hulkenberg (Haas); 16) Valtteri Bottas (Sauber)
9ª fila – 17) Esteban Ocon (Alpine); 18) Pierre Gasly (Alpine)
10ª fila – 19) Logan Sargeant (Williams); 20) Guanyu Zhou (Sauber)
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