Acosta promosso in stile Verstappen: Ktm può portarlo subito nel team ufficiale

Le vesciche alle mani mostrate con il sorriso alle telecamere e il malore nel retro podio, volutamente non inquadrato dalla Dorna. Le uniche concessioni alla fatica della MotoGP, uno sforzo che sulla pista-anaconda (cit. Simone Battistella nella rubrica a fianco) di Austin metterebbero in ginocchio (e spingerebbero a miti consigli di gestione) qualsiasi rookie. Non Pedro Acosta, il Tiburon che in appena tre weekend ha già fatto capire a tutti di essere davvero lo Squalo delle due ruote pronto a prendersi tutto. Sicuramente anche il titolo della top class dopo quello della Moto3 all’esordio (2021) e quello della scorsa stagione nella Moto2, pretendendo (giustamente) in anticipo di essere promosso. Scelta che ha messo la Ktm con le spalle al muro, costringendola di fatto a prepensionare Pol Espargaro (spinto nel test team al fianco di Dani Pedrosa) e a rinunciare all’affondo su Marc Marquez per fargli posto.

Record

Scelte ripagate a suon di record. Oltre ad aver superato il primato di precocità di Norifumi Abe, in Texas lo spagnolo a 19 anni e 325 giorni è diventato il più giovane pilota della storia della MotoGP a conquistare due podi consecutivi (3° a Portimao, 2° ad Austin), battendo Marc Marquez (20 anni e 63 giorni nel 2013). Due podi negli ultimi due GP che uniti al fatto di essere sempre andato a punti (4°anche nell’ultima Sprint) hanno portato Pedro al 4° posto nel Mondiale a 30 punti da Jorge Martin e davanti a Pecco Bagnaia. Soprattutto dei due titolari Ktm, ovvero Brad Binder e Jack Miller, che questo fine settimana in due hanno ottenuto la metà dei punti (12 a 26) del rookie meraviglia. Risultati che stanno facendo pensare alla Ktm lo stesso trattamento riservato dalla Red Bull per Max Verstappen nel 2016, quando l’olandese d o po quattro gare fu promosso dalla Toro Rosso al team ufficiale. E vinse subito (Barcellona).
«Io leader della Ktm? No, il riferimento rimane Binder. E non potrei ottenere questi risultati senza il lavoro incredibile del test team con Pol e Dani» mantiene un profilo basso e affabile Acosta, ma il primo a essere impressionato è proprio Pedrosa, che fra due settimane farà un’altra wild card. «È stato incredibile vederti così a tuo agio davanti a tutti nei primi giri e hai lottato da campione. A Jerez mi devi dare la ruota, sono io che devo seguire te e non il contrario!» le parole che Dani domenica ha rivolto a Pedro come commentatore ai microfoni di Dazn Spagna. La risposta? « È grazie a voi se ho una moto che praticamente non si muove nemmeno. Ora vediamo se riesco a metterla un po’ a punto anche io».

Ambizione

Rispetto, riconoscenza, ma anche voglia di andare oltre. Molto oltre. Lo cap


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto

Articoli recenti

  • Volley

Primo volto nuovo per l’ABBA Pineto: arriva Antonino Suraci

Primo volto nuovo nell’ABBA Pineto formato 2025/26. Il club biancoazzurro è lieto di annunciare l’ingaggio dello schiacciatore Antonino Suraci, 29…

28 Aprile 2025
  • Tennis

Atp Madrid, Arnaldi agli ottavi: Dzumhur battuto in due set

Continua il cammino di Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Madrid. Dopo la vittoria su Djokovic, il ligure ha eliminato…

28 Aprile 2025
  • Tennis

Atp Madrid, blackout in Spagna: match interrotti alla Caja Magica

La Spagna bloccata da un maxi blackout. È ciò che è accaduto attorno alle ore 12.30, con un problema alla…

28 Aprile 2025
  • Volley

Play Off 5° Posto Credem Banca, i numeri della 5a giornata

Play Off 5° Posto Credem BancaI numeri della 5a giornata: Keita nuovamente top scorer con 23 punti contro Padova. Mati…

28 Aprile 2025
  • Volley

I numeri di Gara 1 delle Finali Scudetto tra Trento e Civitanova

Finali Scudetto SuperLega Credem BancaI numeri di Gara 1 delle Finali: Michieletto top scorer con 20 sigilli, Flavio festeggia il…

28 Aprile 2025
  • Volley

Ferrato: «Sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro»

Per la seconda volta su due, salta il fattore campo nel duello con la Romeo Sorrento. Anzi, per la terza…

28 Aprile 2025