Volley Nations League, prima vittoria dell’Italia: Cuba battuta 3-1

Dopo due sconfitte, finalmente un bel segnale dall’Italvolley. La squadra del Ct De Giorgi vince la sua prima partita nella Pool 1 della Nations League in svolgimento a Ottawa Canalda). Dopo i pesanti Ko contro Argentina e Stati Uniti, gli Azzurri superano Cuba 3-1 (25-20, 25-19, 20-25, 25-18). Partita non brillantissima, ma comunque per la nostra Nazionale una reazione importante. Buona prova sia di Romanò che di Bottolo. Oggi la chiusura del girone contro la Germania.

Italia – CUBA 3 – 1, il tabellino (25-20, 25-19, 20-25, 25-18)

Italia: Porro 4, Bottolo 17, Romanò 17, Rinaldi 11, Sanguinetti 10, Mosca 5, Balaso (L), Falaschi 0, Gardini 0, Recine 1, Gironi 0. N.e. Federici (L), Vitelli, Cortesia. All. De Giorgi.

Cuba: Masso 5, Concepcion 11, Taboada 1, Herrera 9, Lopez 13, Yant 10, Garcia (L), Thondike 1, Gutierrez 2, Suarez 0. N.e. Mergarejo, Goide, Pedroso, Gorguet (L), All. Nicolas Ernesto Vives Coffigny.

Arbitri:  Ortiz Hector (PUR), Simonovic Vladimir (SUI)

Durata set:  20 , 22 , 26 , 21.

Le parole del Ct: “Una vittoria desiderata”

“E’ stata una vittoria desiderata – così il Ct De Giorgi sul sto della Federvolley – i ragazzi avevano voglia sin dall’inizio di far bene, è chiaro che le prime due gare ci hanno messo in difficoltà, stiamo cercando i nostri equilibri tecnici tra di noi, contro Argentina e USA non era facile. Con Cuba avevamo la possibilità di far bene, cercando una prova di carattere, di continuità, per far vedere che ci siamo. Sono contento di questa prestazione, abbiamo ora poco tempo per preparare la Germania. Sarà un’altra di quelle partite importanti, sfruttiamo la fiducia che ci ha dato la vittoria, cercando di fare anche piccoli passi avanti. Sabato cercheremo di farli, dal punto di vista del gioco, del carattere e della compattezza, non credo di poter dire che ci siamo sbloccati, perchè bloccati non lo eravamo ma avevamo semplicemente di fronte due avversarie importanti. La voglia di far bene c’era, ma a volte quando non è usata con equilibrio può non far bene”.